DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] Lione nel 1667. Infine le due opere del teatino spagnolo C. Morales, il Diana dommaticos, pubblicato a Napoli nel 1697, e il Diana vindicatus, stampato nello stesso anno a Madrid, nel quale l'autore dimostra come il D. non asserì quelle proposizioni ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] sensi e dell'esperienza. Qualunque fosse il significato che G. attribuiva a quest'ultimo termine (in una lettera, del 5 febbr. 1611, compresa tra le Epistolae morales, dialecticae et mathematicae, Londra, British Library, Add. Mss., 10810, cc. 425 ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] Morales e del francescano Antonio Caballero di S. Maria, primo del suo Ordine a rimettere piede in Cina dopo l'epoca mongola. Essi giunsero a China [ms. sec. XVII], I, c. VIII, pp. 67-68; Ibid., 413 a: idem [ms: sec. XIX], I, C. VIII, f. 52rv (un più ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] il primo corso, forse rielaborato, sarà dato alle stampe a Livorno soltanto nel 1789, il secondo verrà pubblicato, col titolo Praelectiones dogmatico-morales..., già nel 1785 a Siena. Sottoposte dal D. alla revisione critica degli amici francesi ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] le De hominum statibus et officiis inspectiones morales ad ultimas septem quaestiones Secundae Secundae D. ., 201; J.J. Berthier, Le couvent de Sainte-Sabine à Rome, Rome 1912, p. 464; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l’Ordre des frêres ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] le sinfonie di L. v. Beethoven e, per la prima volta a Stoccolma, la Sinfonia in si b. magg. di R. Schumann ( A. Pomello, Jacopo F. musicista, Verona 1897; A. Spagnolo, Le scuole accolitali di Verona, Verona 1904, p. 174 (per Domenico); O. Morales ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] secondo volume del Theatrum affectuum humanorum sive considerationes morales ad scenam accomodatae…, a quattro voci con strumenti, di F. Lang, stampati a Monaco nel 1717, e un'Egloga pastorale, rappresentata a Monaco nel 1726 (secondo il Rudhart, che ...
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ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] d’amicizia, documentato da una serie di lettere e seguito di lì a poco da quello con Aligi Sassu. Oltre che alla XXXVI Collettiva della A essa si sarebbe aggiunta quella del giugno 1989 ad Auronzo di Cadore, con interventi di Mario Morales e ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] Transilvania Zsigmond Báthory, con uno stipendio di 400 fiorini (aumentato a 500 nel 1583). Si trasferì ad Alba Iulia nel 1579. Quì una nuova antologia ciceroniana, le Morales definitiones, pubblicata a Claudiopoli nel 1584, negli anni transilvani ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] il 1713, egli non solamente avversò pubblicamente la bolla Unigenitus, ma prese a far circolare in una propria traduzione manoscritta le già condannate Réflexions morales del Quesnel. Accusato di giansenismo e denunciato nel 1720 al tribunale del S ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...