Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] si concluse a Pisa, al Rossi e poi al Verdi. Il 1892 si aprì con la ‘prima’ del Colombo a San Domingo di Julio Morales al Nacional indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e Il trovatore. Nel 1901 fu al ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] campo dell'editoria musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal e altri. Per la stampa delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed ...
Leggi Tutto
CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] nel 1690. Secondo lo storico M. Anezaki potrebbe trattarsi del C., del de Morales e del Marquez: il nome di quest'ultimo sarebbe stato storpiato dai Giapponesi in Mikeru. A sostegno di questa tesi potrebbe addursi una lettera di M. de Azevedo, datata ...
Leggi Tutto
DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] Lione nel 1667. Infine le due opere del teatino spagnolo C. Morales, il Diana dommaticos, pubblicato a Napoli nel 1697, e il Diana vindicatus, stampato nello stesso anno a Madrid, nel quale l'autore dimostra come il D. non asserì quelle proposizioni ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] sensi e dell'esperienza. Qualunque fosse il significato che G. attribuiva a quest'ultimo termine (in una lettera, del 5 febbr. 1611, compresa tra le Epistolae morales, dialecticae et mathematicae, Londra, British Library, Add. Mss., 10810, cc. 425 ...
Leggi Tutto
COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] Morales e del francescano Antonio Caballero di S. Maria, primo del suo Ordine a rimettere piede in Cina dopo l'epoca mongola. Essi giunsero a China [ms. sec. XVII], I, c. VIII, pp. 67-68; Ibid., 413 a: idem [ms: sec. XIX], I, C. VIII, f. 52rv (un più ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] il primo corso, forse rielaborato, sarà dato alle stampe a Livorno soltanto nel 1789, il secondo verrà pubblicato, col titolo Praelectiones dogmatico-morales..., già nel 1785 a Siena. Sottoposte dal D. alla revisione critica degli amici francesi ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] le De hominum statibus et officiis inspectiones morales ad ultimas septem quaestiones Secundae Secundae D. ., 201; J.J. Berthier, Le couvent de Sainte-Sabine à Rome, Rome 1912, p. 464; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l’Ordre des frêres ...
Leggi Tutto
FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] le sinfonie di L. v. Beethoven e, per la prima volta a Stoccolma, la Sinfonia in si b. magg. di R. Schumann ( A. Pomello, Jacopo F. musicista, Verona 1897; A. Spagnolo, Le scuole accolitali di Verona, Verona 1904, p. 174 (per Domenico); O. Morales ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] secondo volume del Theatrum affectuum humanorum sive considerationes morales ad scenam accomodatae…, a quattro voci con strumenti, di F. Lang, stampati a Monaco nel 1717, e un'Egloga pastorale, rappresentata a Monaco nel 1726 (secondo il Rudhart, che ...
Leggi Tutto
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...