BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] il 1713, egli non solamente avversò pubblicamente la bolla Unigenitus, ma prese a far circolare in una propria traduzione manoscritta le già condannate Réflexions morales del Quesnel. Accusato di giansenismo e denunciato nel 1720 al tribunale del S ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] , uomo tendenzialmente scettico verso queste manifestazioni straordinarie di pietà femminile. Egli pertanto mandò a Milano, nel 1579, un suo incaricato, padre Morales, affinché esaminasse la situazione. L'esito della visita fu senz'altro positivo: il ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] , Milano 1930, pp. 217, 241 s.; J. Rychner, Les sources morales des "Vigiles de Charles VIII": le jeu des échecs moralisé…, in Romania, dem Osten, in Die Begegnung des Westens mit dem Osten…, a cura di O. Engels - P. Schreiner, Sigmaringen 1993, ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , polifonica e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] esame delle 155 proposizioni estratte dalle Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente ’Ordine de’ Predicatori in Roma, Roma 1860, pp. 27-28; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l’ordre des frères precheurs, VII, ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] latine dal titolo Epistolae theologico-morales ad illustrissimum et reverendissimum Episcopum Casati, L'Indice dei libri proibiti, III, Milano-Roma 1939, p. 39; L. A. Hogue, The Direttorio mistico of J. B. Scaramelli S. I., in Archivum historicum ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] de l'Académie royale de Belgique, classe des lettres et des sciences morales et politiques, s. 2, XIV (1921-22), parte I, 1965, p. 641; G. Bigwood, Les livres des comptes des Gallerani, a cura di A. Grunzweig, Bruxelles 1962, I, pp. 105 n. 369, ni n ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] del codice, assai probabilmente bobbiese, delle Epistulae morales di Seneca, dal B. illustrato anzitutto in da E. V. Marmorale, nel cit. In memoriam, pp. 11 ss., e a prescindere dall'importante relazione di concorso nel Boll. del Min. d. P. I., ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] che questa dovette cominciare ad assorbirlo sin dagli anni trascorsi a Parma: lo si rileva dalla lettera dedicatoria dei Virgulti di Nel 1663 fudato inoltre alle stampe il Democritus,sive morales risus in quinque Aphorismorum Centurias editi, che è ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] provincia (ms., s.d.), t. 577, c. 203; ibid., M. Alonso, Crónica desde 1888 a 1894 (ms.), t. 661, c. 545.
Necr. in l'Osservatore romano, 2 sett. 1888; , Manila 1895, pp. 841-847; G. Marín - M. Morales, Ensayo, II, Manila 1901, p. 782; H. Cordier, ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...