BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] latine dal titolo Epistolae theologico-morales ad illustrissimum et reverendissimum Episcopum Casati, L'Indice dei libri proibiti, III, Milano-Roma 1939, p. 39; L. A. Hogue, The Direttorio mistico of J. B. Scaramelli S. I., in Archivum historicum ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] de l'Académie royale de Belgique, classe des lettres et des sciences morales et politiques, s. 2, XIV (1921-22), parte I, 1965, p. 641; G. Bigwood, Les livres des comptes des Gallerani, a cura di A. Grunzweig, Bruxelles 1962, I, pp. 105 n. 369, ni n ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] del codice, assai probabilmente bobbiese, delle Epistulae morales di Seneca, dal B. illustrato anzitutto in da E. V. Marmorale, nel cit. In memoriam, pp. 11 ss., e a prescindere dall'importante relazione di concorso nel Boll. del Min. d. P. I., ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] che questa dovette cominciare ad assorbirlo sin dagli anni trascorsi a Parma: lo si rileva dalla lettera dedicatoria dei Virgulti di Nel 1663 fudato inoltre alle stampe il Democritus,sive morales risus in quinque Aphorismorum Centurias editi, che è ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] provincia (ms., s.d.), t. 577, c. 203; ibid., M. Alonso, Crónica desde 1888 a 1894 (ms.), t. 661, c. 545.
Necr. in l'Osservatore romano, 2 sett. 1888; , Manila 1895, pp. 841-847; G. Marín - M. Morales, Ensayo, II, Manila 1901, p. 782; H. Cordier, ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] Bonaventura monaca di Torre de' Specchi. Sempre nel 1673 videro la luce a Napoli i Cento stimoli al santo timor di Dio, cavati da diverse e ac decernitur (ne è un breviario Resolut. morales selectorum casuum conscientiae, Napoli 1686 e 1692). ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] notorietà come predicatore quaresimale sono testimoniate da un libello apparso a Roma nel 1709 che raccoglie alcuni sonetti composti in suo di leggere le opere di Giansenio e le Réflexions morales del Quesnel spiegano la condanna all'Indice del libro ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] di Toscana, è un grosso volume in folio dal titolo Controversiae theologicae selectae,scholasticae,morales,dogmaticae,scripturales,ad mentem D. Thomae Aquinatis ... resolutae, pubblicato a Roma nel 1670, in seguito rivisto e ampliato dal C. per le ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] (front. e 70 incisioni); Tractatus de magno matrimonii sacramento di M. Bonacina, 1619; Orationi di M. A. Mascardi, Genova 1622; Tractatus morales del Bonacina, 1623; De lactibus dissertatio di G. Aselli, 1627; Icones symbolicae di C. Giarda, 1628 ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] loquentem optimo concionatore, Sermones morales super Evangelia portante...". L'Alberti - all'Azario iuniore; 100 (nº 413) e 234 (nº 460) all'Azario seniore; A. D'Amato, Il Patrim. librario dell'antica Bibliot., in La Bibliot. di San Domenico in ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...