Poeta (Parigi 1780 - ivi 1857). Autore di canzonette leggere, di carattere borghese e popolare, che seppero interpretare lo spirito del popolo francese, il senso della libertà e dell'indipendenza nazionali. [...] e gli attirò condanne dalla monarchia. Contrario a Napoleone durante l'Impero, ne rievocò più tardi le gesta, contribuendo alla formazione della leggenda napoleonica. Le sue raccolte (Chansons morales et autres, 1816; Chansons, deuxième recueil, 1821 ...
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Scrittore spagnolo (La Guardia, Álava, 1745 - ivi 1801); dimorò a lungo in Francia. Scrisse per l'educazione dei giovani le Fábulas morales (1781-84), ispirate alla favola classica e moderna. Contro T. [...] el Bueno di N. Fernández de Moratín, intercalando fra i versi originali altri di carattere grottesco e satirico, e La música di T. de Iriarte in Coplas para tocarse al violín a guida de tonadilla. Come critico teatrale difese la riforma neoclassica. ...
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Poeta colombiano (Bogotá 1833 - ivi 1912), si affermò con lo pseudonimo di Edda. Durante la permanenza a New York come segretario del consolato del suo paese scrisse Los norteamericanos en Broadway e Preludio [...] de primavera di un esasperato romanticismo. Si dedicò anche alla narrativa per l'infanzia (Cuentos morales y cuentos pintados, 1854). Postume apparvero la raccolta delle sue Poesías (2 voll., 1916-17) e le Traducciones poéticas (1917). ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid, fine del sec. 16º). Scrisse Novelas morales (1620); nel 1617 condusse a termine la traduzione del romanzo di Achille Tazio, ᾿Ερωτικόν sive de Clitophontis et Leucippes amoribus, [...] condotta probabilmente sulla versione italiana del Dolce (1546) o del Cocci (1578) ...
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PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] nunca de nacer: la poesía de Parra, Valencia 1985; E. Szmulewicz, N. Parra, biografía emotiva, Santiago 1988; L. Morales, Conversaciones con N. Parra, ivi 1991; A. Flores, D. Medina, Aproximaciones a la poesía de N. Parra, Guadalajara (Messico) 1991. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] son meilleur ami").
Il M. sentiva che l'"imagination relativement aux idées morales", come Fauriel aveva detto, "se fortifie avec l'âge à la place de se refroidir". Ciò era avvenuto "après avoir bien lu Shakespeare" e ciò che di teatro si era scritto ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] esponeva, oltre alla Commedia, le canzoni ("cantilenas morales") dello stesso Dante. Ma il 16 genn. Storia di una città, I, Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, II, Firenze 1991, pp. 859 s., 868 s.; R. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] C. e la sua intensissima attività di pubblicista e polemista.
Oltre a quelle già ricordate restano di lui le seguenti opere: Aliqui ex Luciani Samosatensis operibus Dialogi morales ab Antonio Capycio Minutolo ex princibus Canusii latine et italice ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze 1882, Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il 13 luglio 1708, era stata ...
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Scrittore francese (Guéret 1888 - Rueil-Malmaison 1979). Crebbe in un clima di grande religiosità. Trasferitosi a Parigi, dove insegnò fino al 1949, inaugurò con La jeunesse de Théophile (1921) una narrazione [...] saggi morali alla maniera di Gide, in cui J. dialoga con Dio (Algèbre des valeurs morales, 1935; Essai sur moi-même, 1946; Éléments pour une étique, 1956) o mette a nudo la propria omosessualità (De l'abjection, 1939; Carnets de don Juan, 1947; Éloge ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...