Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] di A. Whitehead, senza tuttavia trascurare teorie come quelle di A. Meinong sugli ‘oggetti’, B. Russell perviene a un’ . Quine sui problemi ontologici e semantici, le ricerche di N. Goodman sui linguaggi fenomenisti e sull’inferenza induttiva, gli ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] limiti del metodo? Alcuni filosofi sono del parere che il procedimento metodico sia raccomandabile solo fino a un certo punto: ad esempio A. N. Whitehead ha contrapposto al metodo la ‟speculative reason", affrontando così il problema del rapporto tra ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] mentalità di tipo settecentesco. Il medesimo disagio convince l'altro autore dei Principia mathematica, A. N. Whitehead, a cercare le origini delle idee morali ricostruendo il lungo percorso del loro avventuroso cammino, che le colora indelebilmente ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] di permanente, una forma o idea, entro il mutevole divenire delle affezioni corporee. Si ha conoscenza, dirà platonicamente A.N. Whitehead nel 20° secolo, solo quando si può dire "Eccolo di nuovo", riconoscendo la presenza nel sensibile di un ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] dai rivoluzionari sviluppi ottenuti nel campo della logica da G. Frege, B. Russell, A.N. Whitehead e, in seguito, dalla scuola logica polacca. Tale connubio tra positivismo e logica era reso possibile dalle tesi esposte da L. Wittgenstein ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] orientamento analitico-pragmatista (D. Davidson, H. Putnam, D.C. Dennett).
Vita e opere
Dopo avere studiato a Harvard con C.I. Lewis e A.N. Whitehead, vi insegnò («tutor of philosophy» dal 1936 al 1941, professore associato di filosofia dal 1941 al ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] la vita organica e lo spirito dalla n. fisica senza separare anche la n. dalla vita e dallo spirito». Una concezione organicistica della n. è teorizzata da A.N. Whitehead, in contrapposizione a quella astrattamente formale data dalla scienza fisico ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] dai Principia mathematica di A. N. Whitehead e B. Russell, tanto che S. fu indotto a dedicarsi quasi esclusivamente allo del pensiero occidentale, da Platone ad Aristotele, dalla filosofia scolastica a Leibniz e Bolzano. Tra le opere di logica la più ...
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Studiosa di logica e filosofia (Wimbledon 1885 - Londra 1943), dal 1933 prof. all'univ. di Londra. Allieva del logico W. E. Johnson, risentì l'influenza di B. Russell e A. N. Whitehead e, in modo particolare, [...] to logic (1930), dove l'esposizione della logica formale e delle tecniche logiche si accompagna a una lucida analisi dei problemi epistemologici e metafisici connessi alle teorie logiche. Svolse un'attività di divulgazione del positivismo ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] scandinavo la logica matematica sviluppata da B. Russell e A. N. Whitehead (A treatise of formal logic. Its evolution and main branches filosofiche come introduzione allo studio scientifico", 1926) a cui si aggiunse poi la Psykologi paa biologisk ...
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prensione
prensióne s. f. [dal lat. tardo prensio -onis, der. di pre(he)ndĕre «prendere, afferrare»]. – 1. L’atto, e anche la funzione del prendere, con partic. riferimento alla capacità di appendici prensili: organi atti alla p.; la p. è...
organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...