Civilista, nato a Reims il 17 dicembre 1872. Professore a Lilla di diritto penale, e poi anche di diritto civile comparato, dal 1901 al 1914, passò in quest'ultima data a una delle cattedre di diritto [...] diritto, nella quale occupa in Francia una posizione fra le più eminenti.
Opere Principali De la constitution en dot des biens à venir, Parigi 1897; De la réparation civile des délits, ivi 1898; Les notions fond. du droit privé, ivi 1911; Traité des ...
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Nacque a Viborg (oggi Vüpuri) nel 1769 ed ebbe la sua educazione nella scuola militare di Stuttgart. Scelse la carriera diplomatica, probabilmente sotto l'influenza del fratello maggiore Massimo. Ambasciatore [...] la corte del Württemberg; nel 1813 fu commissario presso gli eserciti alleati. Conclusa la pace con la Francia, andò ambasciatore a Berlino, ove rimase fino alla morte (13 giugno 1831).
Bibl.: S. Tatišev, D. M. Aloprud, in Russk. Biogr. Slov., 1900 ...
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Gesuita spagnolo, nato nel villaggio di Bobadilla (diocesi di Palencia) agli inizî del 1509, e compagno di sant'Ignazio nella fondazione della Compagnia di Gesù. Recatosi a Parigi - forse non più tardi [...] lingue classiche, vi conobbe il Loyola, che lo esortò ad applicarsi allo studio della teologia scolastica e positiva. Entrato a far parte del primo gruppo dei compagni ignaziani, pronunciò i voti il 15 agosto 1534. Ordinato sacerdote in Venezia il ...
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FRÉRET, Nicolas
Erudito e storico francese, nato a Parigi il 15 febbraio 1688, morto ivi l'8 marzo 1749. Uomo di portentosa dottrina, scrisse di mitologia, di cronologia, di filologia e specialmente [...] di filologia comparata; il suo lavoro più importante, l'Histoire de l'origine des Franåais, ebbe vaste ripercussioni per la novità della tesi (essere i Franchi non un popolo distinto fra i Germani, ma ...
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Nato a Parigi nel 1652, morto ad Avignone nel 1722. Chirurgo ordinario della regina (1678), poi del duca di Orléans (1683), infine del re (1687), fu costretto a dimettersi e fu anche imprigionato per dieci [...] anni nel castello di Angers, per aver fondato un sedicente ospedale per gli stranieri, che divenne invece un luogo di malaffare. Si occupò delle malattie veneree (Art de guérir les maladies vénériennes, ...
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Ingegnere, nato il 22 gennaio 1745 ad Arconville (Cher), morto a Chalivoy (Cher) l'11 ottobre 1821. In qualità d'ingegnere capo del dipartimento del Lemano diresse la costruzione della strada del Sempione [...] tra il 1801 e il 1805. L'opera, ostacolata dapprima dalla rivalità tra il corpo del genio militare e quello degl'ingegneri, poté procedere rapida quando il solo C. ne ebbe la responsabilità diretta. Nel ...
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Nel 1926 l'isola non aveva che 9000 abitanti. In quell'anno fu aperta a S. Nicolas la raffineria di petrolio della Lago Oil and Trasport Company, appartenente al gruppo Standard. Vi si producono 400.000 [...] barili di olio puro al giorno, cioè il doppio di Curaçao. Nel 1947 fu scoperto anche un giacimento aurifero. L'isola aveva, nel 1947, 48.000 ab., e l'immigrazione continua. Le magnifiche spiagge e il clima ...
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Musicista, nato a Montmédy (Meuse) il 7 agosto 1789, morto a Sydney in Australia il 6 gennaio 1856. Fu un rinomato arpista, oltreché direttore d'orchestra e compositore. Studiò dapprima con Franz Beck [...] quale arpista alla corte di Napoleone, conservando il proprio ufficio anche sotto Luigi XVIII. Costretto per falsificazioni commesse a rifugiarsi a Londra, assumeva nel 1827 la direzione dell'opera italiana al King's Theater. Nel 1832 lasciò quest ...
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Erudito francese, nato a Nozeroy nel 1751 e morto a Parigi nel 1814. Fu deputato di Parigi alla Costituente, passò negli Stati Uniti il periodo più critico della Rivoluzione, fu memhro del tribunato nel [...] 1799 e senatore nel 1802.
Ebbe inclinazione per gli studî etnografici il cui materiale attingeva dalle numerose relazioni di viaggi (Phipps, Brydane, Forrest, Williams, Vancouver, ecc.) che egli tradusse ...
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Medico, nato a Dricourt (Ardennes) nel 1755, morto a Parigi nel 1821. Studiò dapprima diritto poi medicina a Parigi, divenne presto aggiunto alla cattedra d'anatomia, poi a quella di clinica medica; nel [...] 1786 ebbe la nomina a professore di clinica alla Charité.
Volgarizzò e perfezionò il metodo della percussione per la diagnosi delle malattie interne, già scoperto dal viennese Auenbrugger, la cui opera tradusse e commentò (Nouvelle Méthode pour ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...