tropico Parallelo della sfera celeste che segna ciascuna delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando cioè arresta il suo moto apparente verso [...] inizio le corrispondenti stagioni. Analogamente sulla Terra si hanno i t. terrestri a cui corrispondono le latitudini 23°27′ nord (t. del Cancro) e la sua differenziazione dalla malattia di Nicolas-Favre (➔ Nicolas, Joseph), la descrizione di una ...
Leggi Tutto
Generale francese (Parigi 1682 - ivi 1762). Allo scoppio della guerra di successione polacca fu al comando di una divisione in Italia, dove riportò diversi successi; in seguito sedò la ribellione in Corsica [...] subì una pesante sconfitta a Piacenza.
Vita e attività
Nipote di J.-B. Colbert e figlio di Nicolas Des Marets (Parigi fu in Corsica, dove tra il marzo e il luglio riuscì a sedare la ribellione degli isolani, guidati dal tedesco Teodoro di Neuhof ...
Leggi Tutto
Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] che influenzarono profondamente la successiva generazione di scultori. Ancora pieno di reminiscenze romane nell'altare di Saint-Nicolas-des-Champs a Parigi, nelle cariatidi scolpite per il Padiglione dell'orologio di Lemercier, al Louvre (1636-41), S ...
Leggi Tutto
Regista, produttore e sceneggiatore messicano (n. Barcellona 1979). Nato casualmente in Spagna da famiglia messicana e trascorsa la gioventù a Guanajuato, in Messico, nel 2001 si è trasferito in Spagna, [...] Cinematogràfics de Catalunya proseguendo poi la sua formazione cinematografica a Cuba, presso la Escuela Internacional de Cine y TV (2005), Los bastardos (2008), l’episodio El cura Nicolas colgado del film collettaneo Revolución (2010), nel 2013, Heli ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] 1955), elesse la poesia sperimentale dei Vijftigers ("Cinquantisti") a modello delle sue prime raccolte (Archipel "Arcipelago", 1954; Noodbrug "Ponte provvisorio", 1955; De heilige gedichten "Le poesie sacre", 1959), in cui prevalgono il virtuosismo ...
Leggi Tutto
Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppo dei sei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] sulla polifonia e sull'amplificazione della tonalità. La sua produzione, assai vasta, comprende oratorî (Roi David; Iudith; Nicolas de Flüe; Jeanne d'Arc au bûcher; ecc.), opere teatrali (Antigone; Iudith, dall'omonimo oratorio), musica di ...
Leggi Tutto
Pittore (Troyes 1612 - Parigi 1695). Allievo di S. Vouet, soggiornò a Roma dal 1635 al 1657, studiandovi soprattutto le opere dei Carracci. Tornato a Parigi vi svolse una vasta attività, sia come decoratore [...] , M. fu uno dei più ammirati pittori del tempo. n Suo fratello Nicolas (Troyes 1606 - Parigi 1668), anch'egli pittore, soggiornò a Roma e ad Avignone per poi stabilirsi a Parigi, dove si fece conoscere per alcuni ritratti della famiglia reale. ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori e disegnatori di origine scozzese, attivi in Francia tra 16º e 17º sec. Capostipite fu Pierre (m. dopo il 1580), attivo in Scozia alla corte di Giacomo V e poi a Parigi, dove eseguì [...] Galligai, Rennes, Musée des beaux-arts); eseguì anche una pianta di Parigi incisa (1609) da P. Vallet. Nicolas (m. Parigi 1632), fratello di François, proseguì con minore talento la tradizione familiare (Pierre Quesnel, 1574, Parigi, Biblioteca ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori di Dinant (secc. 16º-17º). Jean (Giovanni Tabachetti: n. Dinant 1567 circa - m. in Italia 1615) trascorse la vita in Italia (dal 1587): la sua opera più importante è la Salita al Calvario [...] 1603-04) nella cappella del Paradiso o dell'Assunzione della Madonna a Crea. Forse scolpì (1602-15) le statue rappresentanti la scultore realista e di fare popolaresco. Nicolas venne in Italia nel 1597 e lavorò a Crea (con il fratello Jean), Graglia ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta francese (Troyes 1534 - Parigi 1602). Eminente latinista, insegnò in varie scuole tra cui il Collège de Boncourt dove ebbe uditori J.-A. de Baïf e lo stesso Ronsard, del quale divenne [...] intimo amico; infine succedette a P. Ramus nella cattedra del Collège Royal (1572). Oltre agli studî di filologia latina (fu editore spirito va intesa la sua collaborazione alla Satyre Ménippée di cui, secondo Nicolas Rapin, rimò la parte in versi. ...
Leggi Tutto
sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...