GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] gesuita François Xavier de Feller, con lo scrittore antilluminista Nicolas Sylvestre Bergier. Inoltre, il G., con l'aiuto le voci di D. Vaccolini, G. G., in Biogr. degli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, III, Venezia 1836, pp. 318-320; G. ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] anche delle scuole fiamminga (Rembrandt, Antoon van Dyck, Gaspar van Wittel), spagnola (Diego Velázquez) e francese (Nicolas Poussin, Claude Lorrain).
A essa si ispirò il dipinto del 1749 La quadreria del cardinale Valenti Gonzaga (Wadsworth Atheneum ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] .
La Repubblica cadde sotto i colpi dei francesi del generale Nicolas-Charles-Victor Oudinot. Pisacane, dopo una breve detenzione, lasciò Roma per un nuovo esilio, prima a Losanna, poi a Lugano e ancora a Londra. Si trovò in un mondo cosmopolita, con ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] rinascimentali di ispirazione classica alla Ca' d'Oro e al Museo Correr di Venezia, Roma 1981, pp. 45-59; S. Pressouyre, Nicolas Cordier: recherches sur la sculpture à Rome autour de 1600, Rome 1984, I, pp. 2, 21 n. 93, 25 n. 126, 28 n. 138, 29 n ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] di sua sorella Anne-Marie con Nicolas Poussin, egli entrò come apprendista nella bottega del cognato prima della Pasqua del 1631 e vi restò fino all'inizio del 1635; è probabilmente da quest'epoca che si cominciò a chiamarlo Gaspard Poussin.
Fin dall ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] rapporto di amicizia tra il D. e Nicolas Poussin, giunto a Roma nel 1624, è un nodo fondamentale Logu, La scultura ital. del Seicento e del Settecento, Firenze 1932, pp. 62 s.s.; A. Laes, in Enc. Ital., XIII, Roma 1932, p. 289; M. Fransolet, Le S. ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Andravida, L'Oriol e la Glisière. Dopo questi successi Niccolò Orsini conte di Cefalonia, Nicolas de Dramelay barone di Chalandritsa e Nicolas de Nivelet fecero atto di sottomissione a F. e gli consegnarono il castello di Clermont. F. tentò allora di ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] in San Pietro in Vaticano, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XXI (1984), pp. 253-364; S. Pressouyre, Nicolas Cordier. Recherches sur la sculpture à Rome autour de 1600, II, Roma 1984, p. 451; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] è detto in genere Francesco Bartolomeo, ma il suo nome di battesimo era François-Nicolas. Forma e grafia del nome nei documenti russi variano; a volte viene indicato il patronimico. Non abbiamo attestazioni sugli anni parigini del giovane, ma ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] … collectio, XXIV, Venetiis 1780, pp. 648-734; Les registres de Boniface VIII, a cura di A. Thomas-M. Faucon.G. Digard, Paris 1884-1935, ad Indices; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886-1893, ad Indicem; Le registres d ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...