COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] M. Mallio, Annali di Roma, Roma 1790, I, pp. 137 s.; G. A. Guattani, Memorie per le belle arti, Roma 1790, I, p. 71; G. retable de Saint Nicolas de Tolentino, in Revuedu Louvre, II (1982), p. 99, fig. 7; S. Rudolph, La Pittura del '700 a Roma, Milano ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] disposte nei viali minori (La Roma dei Longhi, 1982).
Il F. morì a Roma il 3 ag. 1623 e venne sepolto nella chiesa di S. 40, 42 n. 42, 65 s., 88 s., fig. 60-61; S. Pressouyre, Nicolas Cordier, Roma 1984, II, pp. 386 s., fig. 94; G. Delfini Filippi, ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] 1390 risale la sua partecipazione, insieme con Nicolas de Bonaventure, uno degli ingegneri d' 388, 390-392, 401-403, 408, 411, 426, 428, 476, 487; C. Ferrari da Passano - A.M. Romanini - E. Brivio, Il duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 20, 24, 28 s ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] e il 1805 G. R. Cecchi e l'E. incisero per Lorenzo Bardi, succeduto a Giuseppe, otto tavole raffiguranti Isette sacramenti e la Crocifissione da invenzione di Nicolas Poussin. Giuseppe Pera si occupò della preparazione all'acquaforte. L'E. incise ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] con le opere e lo stile di Thomas Germain, Nicolas e Guillaume Coustou e Jean-Louis Lemoyne (ibid., p e all'Académie de France ritrovò l'amico pittore Carlo Van Loo, conosciuto a Parigi e anche lui protetto dal principe di Carignano (Mallé, s.d., II ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] suo maestro Marco Alvise Pitteri, ma non si hanno prove né a sostegno dell’attività pittorica, né dell’alunnato presso il celebre bulinista collezione del frate cappuccino Gaetano Minossi come invenzioni di Nicolas Poussin. La serie di stampe, se da ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a T. Landini, autore del modello, non viene menzionato il suo intervento (S. Pressouyre, Nicolas Cordier..., Rome 1984, II, pp. 456 s.).
Alla morte del Torrigiani (1596 ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...]
L'E. era un cittadino abbiente. Sposatosi per la seconda volta nel 1677 con Anna Maria, figlia di Nicolas Lešanský, nel novembre 1688 intestò i suoi immobili a nome della moglie; nel 1697 fece testamento e il 24 febbr. 1698 morì, all'età di circa 75 ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] Dumesnil, 1865, p. 180).
Fu a lungo identificato con un contemporaneo, Nicolas Beatrizet, detto il Beatricetto, anch' la metà del XVI secolo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 427 s. e note di G ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] circostanze che lo condussero giovanissimo a Parma non sono note: seguì forse J.-B. Boudard che era in contatto con Henry-Nicolas (Pellegri, 1982), di cui divenne allievo. Vi si trattenne, per ciò che si sa, per tutto il resto della vita, svolgendovi ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...