MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] veicolando degnamente alcune delle novità legate allo stile di Nicolas Poussin. Di tale trama di referenti e varietà della Vergine per il soffitto della chiesa di S. Maria delle Grazie a Calvizzano, firmata e datata, per la quale il 4 sett. 1676 il ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] studia con attenzione i modelli della scultura antica, visitati durante un soggiorno a Roma, e fa riferimento a grandi maestri del Seicento, come Nicolas Poussin, altro esempio di pittore che vuole comunicare pensieri profondi attraverso le immagini ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] in eredità dal padre, secondo la consuetudine del tempo.
Nel 1658 si trasferì a Parigi, dove venne presentato da alcuni amici al sovrintendente alle Finanze Nicolas Fouquet, dal quale ottenne una pensione che gli permise di dedicarsi con maggiore ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] e artistico più avanzato d’Europa, familiarizzando con l’opera di diversi maestri: Caravaggio, Domenichino, Nicolas Poussin, Pietro da Cortona. Non a caso, proprio durante questo soggiorno Velázquez concepisce una delle sue opere più importanti, La ...
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BERTINETTI (Bertinet), Francesco
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Pressoché inesistenti sono le notizie documentarie riguardanti la vita del Bertinetti. Il suo nome compare su un certo numero di medaglie, [...] . 1671 ex idea); J. Cordey, Bertinet, portraitiste de Nicolas Fouquet, in Aréthuse, IV(1927), pp. 92-95 e tav. XI (1); J. Babelon, La médaille et les nu!dailleurs, Paris 1927, p. 153; J. A. Blanchet, Manuel de numismatique française, III, Paris 1930 ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] delle misure della legna da riscaldamento. Morì il 7 sett. 1716 nella sua abitazione di rue St.-Victor e fu seppellito a St.-Nicolas du Chardonnet, in una cappella della famiglia Le Brun.
Fonti e Bibl.: Actes d'état-civil d'artistes franiçais ...
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Gloria Origgi
Natalie Nougayrède
Le Monde nelle mani di una donna
Lontana dalle stanze della politica, viaggiatrice per vocazione, reporter d’assalto, la donna scelta a dirigere una delle testate più [...] come capo dell’ufficio europeo di Bruxelles e infine come incaricato di seguire il presidente Nicolas Sarkozy all’Eliseo.
■ Alain Faujas, nato nel 1945, entra a Le Monde nel 1971, seguendo diverse rubriche. Oggi si occupa di economie del Sud, del ...
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Attore cinematografico canadese, nato a Saint John (New Brunswick) il 17 luglio 1935. Caratterizzato dal fisico dinoccolato, e dotato di un volto e di uno sguardo particolarmente carismatici, S. è riuscito [...] inglese con poteri soprannaturali nel thriller parapsicologico Don't look now (1973; A Venezia… un dicembre rosso shocking) di Nicolas Roeg. Dopo aver ripristinato la coppia comica di M*A*S*H nel banale quanto prevedibile S.P.Y.S. (1974) di ...
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Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...] Judy Garland show (trasmesse tra il 1962 e il 1963). Giunto a Hollywood nel 1961, fece il suo esordio nella regia con un con Moonstruck, divertita e affettuosa raffigurazione dell'ambiente italoamericano interpretata da Cher e da Nicolas Cage. ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] fu l'incontro con un regista appassionato di musica pop, Nicolas Roeg, avvenuto casualmente a Venezia, durante la lavorazione del thriller psicologico Don't look now (1973; A Venezia… un dicembre rosso shocking). La colonna sonora, caratterizzata ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...