Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] 512 lastre da opere di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto Cochin fils, Plaisirs", collaborando con gli Slodtz a decorazioni per feste e cerimonie ufficiali a Versailles. Nel 1749 fece con ...
Leggi Tutto
Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] l'Accademia di S. Luca un busto del Dolore, ispirato al Laocoonte. Autore, tra l'altro, di parecchi bassorilievi nell'Hôtel Soubise a Parigi, di un bassorilievo nella cappella del castello di Versailles, della Pesca e della Caccia donate da Luigi XV ...
Leggi Tutto
Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] lavorò probabilmente per Wibald, abate di Stavelot, e per Suger a Saint-Denis. Le opere che la critica ha ritenuto opportuno croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell'arte mosana prima dell'affermazione di Nicolas de Verdun. ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1661 - ivi 1722), figlio di Noël. Fu influenzato dalle opere barocche, in particolare del Bernini, durante il suo soggiorno a Roma dal 1672. Ritornato a Parigi, risentì della pittura di [...] anche il Democrito e i cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699), conservati al Louvre. Il fratello Noël-Nicolas (Parigi 1690 - ivi 1734) dipinse soprattutto composizioni mitologiche: Venere; Bacco e Cupido; Ninfe e Amore (Louvre). ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Bercy 1851 - Parigi 1924); nel 1879 fece parte del gruppo di Médan e per il volume delle Soirées (1880) scrisse una novella (La saignée); col romanzo Une belle journée (1881), cui seguì, [...] à vendre au bord de la mer (1906), il C. si rivelò scrittore originale nella tristezza del suo pessimismo rassegnato, benché la sua opera si inserisca tutta nel clima del naturalismo. Pubblicò anche componimenti poetici sotto lo pseudonimo di Nicolas ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista (Parigi 1788 - ivi 1881), figlio di Nicolas-Marie; attivo a Parigi al tempo della Restaurazione, al quale periodo risale la sua maggiore fama. Eseguì monumenti, bassorilievi, busti [...] e numerose medaglie, fra cui 17 pezzi per la Galérie métallique des grands hommes. Raccolse una celebre collezione di cui una parte fu da lui legata a musei pubblici e una parte andò distrutta o di spersa nel 1871. ...
Leggi Tutto
Scultore (Lione 1677 - Parigi 1746), fratello di Nicolas. Fu allievo di A. Coysevox e poi, a Roma, di P. Le Gros, ma seppe elaborare uno stile personale impetuoso ed espressivo. Fece molti ritratti, statue [...] di santi per la cappella di Versailles, con evidenti ricordi berniniani, e i due cavalli eseguiti per Marly (1745; ora a Parigi, Champs-Élysées). Numerose sono anche le sculture in collaborazione col fratello. ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale valdostano (Saint-Nicolas, Aosta, 1826 - ivi 1910). Spazzacamino e sguattero, combatté a Goito, poi seguì studî regolari e fu ordinato prete nel 1864. Nelle sue poesie (pubblicate nel [...] 1889) prevale una visione bonaria della vita pastorale, espressa nelle forme colorite del valdostano. Di questo dialetto compilò un dizionario (1907) e studiò origini letterarie e grafia ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1628 - ivi 1707), padre di Antoine e di Noël-Nicolas. Fu attivo con Ch. Lebrun alla decorazione delle Tuileries e di Versailles; dal 1672 fu direttore dell'Accademia di Francia a Roma e [...] dal 1695 dell'Académie Royale a Parigi. ...
Leggi Tutto
Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] preparare col Moreau e il Jourdan il grande piano d'attacco a tenaglia, per l'alto Reno-Danubio e per l'Italia settentrionale Francia fu invasa nel 1814, il C. offrì i suoi servigi a Napoleone, che poi durante i Cento Giorni lo nominò ministro degli ...
Leggi Tutto
sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...