CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] , nel cosiddetto Trionfo di Nettuno ed Anfitrite di Nicolas Poussin al Philadelphia Museum of Art, nel Borea , ibid., VIII(1945), pp. 111 n. 3, 128 s., 140 s., 143; F. A. Yates, The French Acad. of the Sixteenth Cent., London 1947, pp. 131, 132 n. 4 ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] per il mondo delle lettere. Alla morte di Nicolás Moratín, avvenuta nel 1780, il figlio Leandro continuò . C. e alcune relaz. letter. tra l'Italia e la Spagna, Torino 1896; A. Farinelli, V. Cian, Italia e Spagna nel sec. XVIII, in Giorn. stor. ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...]
L’impegno del medico cuneese nella divulgazione, peraltro, era unito a un vivo interesse per la ricerca su malattie ancora sconosciute in et interférences linguistiques: néologismes, emprunts, calques…, S. Nicolas… 2005, Aosta 2006, pp. 43-56; P. ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] avevano segnato l’inizio della carriera di Piovene librettista, che si svolse a Venezia dal 1709 al 1721, in un clima di ‘riforma’ del teatro prendendo per modello una tragedia francese di Jacques (Nicolas) Pradon, Tamerlan ou La mort de Bajazet ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] suo volume di discorsi che non sono per altro rimasti. Una traduzione questa di Comines che, a differenza della precedente parziale di Nicolas Raince, ebbe un notevole successo editoriale (Milano 1610, Brescia 1611, Venezia 1613, Milano 1623, Venezia ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] , con i lasciti dei confratelli istituì fondi per giovani frati mandati poi a studiare in istituzioni all’estero (Archivio di Stato di Venezia, Notarile, le durissime proteste in Collegio di Nicolas Bretel di Gremonville, ambasciatore di Francia ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] che aveva già stampato nel 1592. Dovette morire poco dopo a Roma.
Data la posizione assunta nell'ambito della Stamperia del de Granada e altri campioni del cattolicesimo ortodosso, quali Nicolas Aymeric, e magari gesuiti come Benito Perera. Nell' ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] genere inizia, di fatto, con Gaio Lucilio nel 2° secolo a.C., che scrisse trenta libri di satire e che – pur utilizzando Francia, per esempio con Nicolas Boileau (Satire, 1666), o con la rielaborazione delle favole di Esopo a opera di La Fontaine. ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] , e ormai del tutto lontano dalla sua esperienza letteraria, abbandonata a vent'anni. Ammalato, si fece rimpatriare, e fu operato di in prosa e in versi liberi, che in realtà appartengono a momenti diversi e vanno in direzioni diverse. In molti di ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] e due Satires, nel 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far parte dell'Accademia francese. Poeta di scarsa sensibilità e d'ispirazione generalmente povera, espositore di fiacco pensiero e di cultura ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...