PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] e che i padri della Chiesa si fossero egualmente ispirati ai testi platonici come a quelli aristotelici, dialogò con il pensiero ontologico che aveva avuto Nicolas de Malebranche e Hyacinthe-Sigismond Gerdil come pensatori più noti, e, più di recente ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] maleficiato il duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve-Berg. Fu probabilmente in questa circostanza che il G. incontrò, a Heimbach, Nicolas Remy, il famigerato procuratore generale della Lorena che fra il 1576 e il 1606 emanò più di duemila condanne ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] dierum.... in conventu Florentino".
Fonti e Bibl.: Les registres de Boniface VIII, II, a cura di G. Digard, Paris 1904, coll. 106 n. 2554, 109 n. 2558; Les registres de Nicolas IV, I, a cura di E. Langlois, Paris 1905, p. 74 n. 413; Les registres de ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] Zurzach era pervenuta agli orecchi di un ginevrino, Nicolas Denis, chiamato Le Fex, che si era recato in qual selva d'errori si lascia trasportare".
Il B. si stabilì a Basilea e sembra che fosse accolto cordialmente. Gli fu accordata la direzione di ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] da Cristoforo Landino e stampata a Venezia nel 1476 da Nicolas Jenson.
L'assegnazione a J. di questo prezioso
È possibile, anche se tutt'altro che certo, che le due tavole, dipinte a olio, di piccole dimensioni (rispettivamente cm 11,8 x 8,4 e cm 10 ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Giordano] niente si riconosceva nel suo quadro" (Baldinucci, p. 347).
Dopo la morte di Domenichino il D. fu a Roma, conobbe Andrea Sacchi e Nicolas Poussin, ne ascoltò i precetti e strinse lega mi d'amicizia con Salvator Rosa e Pietro Del Po: legami ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] 1755 (Ibid., Libro dei Morti, IV, 1703-57, p. 176). Sarebbe nato a Venezia da un certo Magno (Ibid., Parr. di S. Maria ad Martyres, Libro dei poté stampare la Bibliotheca Hispana Vetus di Nicolás Antonio, opera postuma di notevole importanza, che ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] per il mondo delle lettere. Alla morte di Nicolás Moratín, avvenuta nel 1780, il figlio Leandro continuò . C. e alcune relaz. letter. tra l'Italia e la Spagna, Torino 1896; A. Farinelli, V. Cian, Italia e Spagna nel sec. XVIII, in Giorn. stor. ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] Fumi, Firenze 1884, p. 396; L. Petrocchi, Massa Marittima. Arte e storia, Firenze 1900, p. 159; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, II, Paris 1905, nn. 7260, 7261; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, II, Berlin 1906 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] per finire, il 23 dic. 1367, ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo ( .-G. Léonard, Nicolas Acciaiuoli victime de Boccacce, in Mélanges de philologie, d'histoire et de littérature offerts à H. Hauvette, ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...