MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] realtà copia in parte proprio la versione del M.): l'edizione è oggi attribuita ad Adam de Ammergau (ma un tempo aNicolas Jenson). L'opera del M. ebbe invece numerosissime ristampe (per quelle quattrocentesche v. IGI, 1699-1707) almeno fino al 1567 ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] -Fontaines, in Revue Bénédictine, XXXIII (1921), pp. 136-143; R. Weber, Deux préfaces au Psautier dues àNicolas Maniacoria, ibid., LXIII (1953), pp. 3-17; V. Peri, Notizia su Nicola M., autore ecclesiastico romano del XII secolo, in Aevum, XXXVI ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] la nascita, Giulia fu battezzata nella chiesa di St-Nicolas di Meulan, padrini nonna Giulia e Fauriel. Accolta la 1872-73 in F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, I, A. M., a cura di L. Blasucci, Bari 1962, pp. 3-90). Ma il M. ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , ove l'opera uscì in tre tomi entro lo stesso anno.
Abraham Nicolas d'Amelot de la Houssaye era stato segretario dell'ambasciata francese a Venezia dal 1669 al 1671, e poi a Parigi aveva pubblicato nel 1676 l'Histoire du gouvernement de Venise, un ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] epigramma che egli dettò perché fungesse da colophon all'edizione di Eusebio stampata da Nicolas Jenson nel 1470 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, indi GW, 9440), a cui si aggiunse l'anno seguente l'edizione jensoniana della Vita della Vergine Maria ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] sperimentale della fisica newtoniana, nella corrispondenza con Nicolas Rémond, Pérelle, Desmaizeaux, De Crousaz, egli insieme a Pérelle, al club de l'Entresol o - con Nicolas Fréret - alle sedute della Petite Académie attorno a Boulainvilliers nella ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] . studiò dapprima in famiglia come Lelio, quindi fu mandato a Pisa a compiere la sua formazione in logica e filosofia, e nello cinesi, riguardo ai quali cita il gesuita Nicolas Trigault italianizzato in Niccolò Trigauzio (Il principe Altomiro ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Andrea Torresano, affermato stampatore originario di Asola, dalla metà degli anni Settanta a Venezia dove aveva appreso l'arte tipografica lavorando nella bottega di Nicolas Jenson, dalla cui stamperia nel 1487 aveva recuperato tutte le attrezzature ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] "; ed è al C. che il sovrano, il 23 dic. 1588 recatosi a trovare la madre, per annunziarle l'eliminazione del Guisa, chiede "come stava". Al di due lettori seicenteschi del C., Gabriel Naudé e Nicolas Amelot de La Houssaye: il primo lo colloca, coll ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] , duca di Sabbioneta e venne collazionato dall'umanista Nicolas Heinsius, che ne annotò le varianti. Non può escludersi che con tale codice sia da identificare la perduta copia bilingue che appartenne a Boccaccio, benché non sussistano prove certe al ...
Leggi Tutto
sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...