ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] per la prima volta nel 1239. Nelle sue opere E. allude più volte a questa regione e al periodo ivi trascorso.
Ben presto però oltrepassò, e di chiama la "Collezione" di trentasette capitoli, più la Novella 40 e tre extravagantes ("Is qui", "Sane quia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] stesso ci dice, ritrovandosi "un poco d'ozio" dopo tanti travagli e l'agio "di vivere a sestesso ed a le muse", deliberò di "metter l'ultima mano a le sue novelle per mandarle fuora" rivedute ed emendate. La raccolta rifiuta lo schema unitario di un ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] . La rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, la critica d'arte, le note di costume, il dramma - senza conoscere soste; e fu soprattutto merito ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] solitaria vita, citata dal C. nella lettera diretta con ogni probabilità a Leandro Alberti, pubblicata alla fine dei Ricordi, è andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C., da un anonimo curatore, che non specificò che ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro grande), e la Nascita della Vergine per la SS. maggiore.
Negli anni 1604-13 il C. eseguì le sue opere più importanti a Firenze e a Roma, dove giunse il 3 apr. 1604 (Busse, 1911, p. 67 ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] che la lingua francese è l'unica buona cosa... perché la critica, la novella, il romanzo sono di autori francesi, allora, francamente, ci sentiamo rivoltare lo stomaco, davanti a una ospitalità cosi larga per gli estranei". La sua protesta per quest ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] versione uscì a Napoli nel dicembre del 1730. In un primo tempo il libro si apriva con una Novella letteraria in cui quarto libro «si dimostra l’ordine del lor corso» (La scienza nuova 1730, a cura di P. Cristofolini - M. Sanna, 2004, p. 320) e da ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di un autore meno noto), ma probabilmente rielabora un testo o uno spunto del commediografo padovano ispirato a sua volta dalla popolare novella di Tofano del Boccaccio (Decam.VII 4).Tale è certamente il caso della Fiorina e della Pozione, entrambe ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] fiorentine si rivelano in alcuni casi (S. Maria Novella) inattendibili; non rimane traccia della sua opera in 81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello dei conti Guidi a Poppi, Poppi 1991, pp. 19 s.; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] intatta la verità religiosa senza frammettersi più alle agitazioni della società, chiamata a correre la sua via sotto la scorta di novelli principi» (Pietro Giannone, in A. Mauri, Scritti biografici, I, p. 2).
Nel 1828, dopo un ritiro presso ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...