DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] dopo la morte di D., i figli Pietro e Iacopo provvidero a mettere in circolazione l'ultima cantica della Commedia, elaborata -negli anni del soggiorno presso Guido Novello, mentre da tempo - probabilmente almeno dal 1315-1316 - circolavano ed erano ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] dai soliti uomini e donne borghesi e la predilezione fantastica per scene di armati fanno preferire proprio uomini d'arme nelle novelle che hanno a protagoniste Andreuola (IV, 6; c. 55v) e Agnolella (V, 3; c. 63v).È sempre l'occhio penetrante del ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e degli Staatliche Museen di Berlino).
A esso si legano stilisticamente i tabernacoli-reliquiario eseguiti tra il 1424 e il 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già sacrista di S. Maria Novella.
Si tratta di una serie di dipinti ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , verso il quale sono rivolti i santi laterali, ispirati al polittico di Andrea di Cione (1354-1357) a S. Maria Novella, e i cori paradisiaci, si trovava l'Incoronazione della Vergine, proveniente dallo scomparso KaiserFriedrich-Mus. di Berlino ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] ), e in Agostino, che mette in relazione Babilonia, i cui fondatori discendono dal fratricida Caino, con Roma, novella Babilonia, la cui fondazione è legata pure a un fratricidio (De civ. Dei, 18, 22; Maier, 1955, pp. 37, 177ss.; Reeves, Hirsch Reich ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . Di poco precedente è il Marzocco di "macigno" (Firenze, Museo Nazionale) destinato alle scale dell'appartamento papale adiacente a S. Maria Novella che venne preparato per la visita di Martino V nel 1419. Dal 1812 circa al 1885 il Marzocco fu posto ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] A. visse tuttavia un periodo di rinnovato benessere, dovuto soprattutto a una vasta ripresa dei traffici commerciali e a una rinascita della vita urbana, anche se una novella Firatli, Découverte d'une église byzantine à Sebaste de Phrygie, CahA 19, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] città, con guadagni di 600-700 scudi l'anno.
Il L. morì a Firenze il 14 apr. 1665 e fu seppellito il giorno successivo nella cappella Bartolini nel camposanto di S. Maria Novella.
Il testamento e l'inventario dei beni del 24 luglio 1665 (ibid., pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di M. Iacomo Barozzi da Vignola, riprod. facs. dell’ed. Roma 1583, Vignola 1974.
A. Manetti, Vita di Filippo Brunelleschi, preceduta da La novella del grasso legnaiolo, a cura di D. De Robertis, con introduzione e note di G. Tanturli, Milano 1976 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] entre théorie et pratique au Moyen Age, in The Cultural Context of Medieval Learning, a cura di J.E. Murdoch, E.D. Sylla, Dordrecht 1975, pp. 437- Andrea di Buonaiuto a eseguire nel Cappellone degli Spagnoli (Firenze, S. Maria Novella) gli affreschi ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...