ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Capella, può apparire vecchia. Importante completamento delle a. liberali sono poeti ed eruditi (Chartres, cattedrale; Firenze, S. Maria Novella, Cappellone degli Spagnoli), che a volte si sostituiscono loro come personificazioni corrispondenti ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] ca. del Cappellone degli Spagnoli di S. Maria Novella di Firenze).La m. come legame intermedio tra il o di quelli dei manoscritti del sec. 15°, la loro raffigurazione è intesa a mettere in scena il modo di vita dell'aristocrazia, il suo status sociale ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] nel capitello dei pianeti nella loggia di Palazzo Ducale a Venezia. Appare invece come scrivano nell'affresco di Andrea Bonaiuti che rappresenta le sette Arti liberali (Firenze, S. Maria Novella, Cappellone degli Spagnoli), in concordanza con l'idea ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] larghezza degli intercolumni (per es. Firenze, S. Maria Novella) e l'inclinazione del pavimento. All'idea di configurazione , in La costruzione delle immagini, Roma 1981, pp. 11-28; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] la stazione di Firenze S. Maria Novella appoggiò il progetto del Gruppo Toscano, P. è vissuto intorno al 1933 ed è morto nel 1890, in Quadrante, 1933, n. 7; A. Cederna, Lo sventratore, in Il Mondo, 10 agosto 1954; P. Marconi, Ricordo di M. P., ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...]
Nel catalogo dell'esposizione di Padova del 1999, nella scheda (p. 196) sulla Novella in Sextum Decretalium di Giovanni d'Andrea (Padova, Biblioteca capitolare, ms. A 5), codice della fine del Trecento ma nel Quattrocento posseduto da Iacopo Zeno, è ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Michetti come aiuto per le sue fabbriche: il castello per Pietro il Grande a Strelna, la fortezza di Kronstadt nell'isola di Kotlin.
Il 27 ott. che mano avere potevano nel governo della Novella Sovrana Cattarina Alexiowna". Avrebbe quindi, sempre ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] S. Maria Novella (1582) e la testa di Cosimo I (1608), non finita, oggi al Museo delle pietre dure a Firenze. Delle e don Giovanni de' Medici. Il B., nel 1593, si trovò a dover innalzare la facciata di S. Trinita in sostituzione di quella medievale. ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] e quella dei principi. In quegli anni il C. scolpiva in S. Maria Novella il cenotafio di Ruggero Minerbetti, morto nel 1530: una lapide con iscrizione a grossi caratteri, circondata da una cornice dalla singolare decorazione cavalleresca di scudi ed ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] -32 su commissione del papa Giovanni XXII, quando questi aveva l'intenzione di trasferire la sede papale a Bologna. Secondo una cronaca contemporanea (Novello, 1992), l'altare di marmo venne trasferito in S. Domenico, quando nel 1334 il legato papale ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...