FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] e un altro dipinto del Santi nella chiesa di S. Sofia; a Pesaro: due tavole di M. Zoppo nella Pinacoteca municipale e l' degli affreschi del coro di S. Maria Novella, lavoro che fu affidato esclusivamente a suo figlio Domenico (Conti, 1988).
Non si ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] S. Maria Novella, poi intitolata a S. Benedetto dei Condotti (Orsini), a partire dalla da Miranda, in Studi di storia dell'arte, 1991, n. 2, pp. 51-84; A. De Marchi, Gentile da Fabriano: un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] aveva abbandonato l'attività di pittore per quella di scrittore.
Il L. morì a Verona l'11 sett. 1737 "di anni 78, di febbre in 8 giorni " del tabernacolo in S. Maria Novella (poi S. Elisabetta, distrutta nel 1935). A tutt'oggi nessuna delle due opere ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] di Firenze, il cui corpo sarebbe stato deposto in S. Maria Novella il 12 giugno 1499 (Hill, p. 83).
La notizia III (1922), 3-4, p. 51; 9-10, p. 127; G. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance before Cellini, London 1930, I, pp. 82-87; ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] La Spezia da Ettore Cozzani) con l'illustrazione della rubrica "La buona novella": due aquile in lotta contro il cielo annuvolato, omaggio testuale a De Carolis (Paccagnini, 1997), dal quale il M. prese progressivamente le distanze connotando le sue ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] quale occupava un ampio studio, composto di vari locali nel convento di S. Maria Novella. Il giorno in compagnia del Cavalleri preparavo le composizioni; a vicenda ci proponevamo dei soggetti e il Collignon ci correggeva; ma egli aveva poca fantasia ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] 323-334). Per le sue caratteristiche è, insieme con la stazione di S. Maria Novella e lo stadio Berta, una delle opere più significative realizzate in questo periodo a Firenze (cfr. Tre architetture. ..., 1984).
Nel secondo dopoguerra il F. fu tra i ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] corte forgiata per divenire una città ideale. Una novella Atene che certo si specchiava in ‘Sforzinda’, la come amante del duca – si sono misurate da vicino ignorandosi a vicenda, a testimonianza di un antico rancore. E ancora è stato possibile ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Pisa; Fara, 1988, pp. 200, 207).
Nel 1580 fu chiamato dai domenicani di S. Maria Novella per la costruzione di un nuovo convento in via della Scala a Firenze.
In quegli anni insieme con il Buontalenti il F. studiò un piano organico dettagliato per il ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di Domenico Ghirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...