LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] ben presto sfoceranno nell'icastica icona di una novella Eva, più volte reiterata in numerose varianti.
Il ; L. Cavallo, L., Torino 1975; U. L., 1898-1980 (catal.), a cura di A. Dal Prato, Medole 1981; Gli Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] di Monza e nel 1926 eseguì due xilografie per la novella di S. Di Giacomo Pesci fuor d'acqua (ripr. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal 1950 al 1973 (catal., Pescara), a cura di R. Orlando, Roma 1973; S. Lux, G. L. Mostra antologica (opere ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] di angeli per il presbiterio di S. Maria Novella. Nel 1806 si trasferì a Washington con l'Andrei su invito di Th. è poggiata su una spada, si trova al centro, tra un'aquila a guardia dei volumi della Legge e una figura alata, con dietro il Sole ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , ma può avere determinato, nei contemporanei, la novella di un C. dipendente dal Solimena.
Tra il , ibid., XII (1887), p. 80; G. Ceci, La chiesa di S. Caterina a Formiello, in Napoli nobiliss., X (1901), p. 181; Id., Gli artisti che lavorarono ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] destinati al Collegio di Spagna. Nel gennaio del 1379 A. risulta testimone in un processo per una rissa avvenuta nella B. del carmelitano Michael Bernard; Giovanni di Andrea, Novella in librum IV Extravagantium (Aschaffenburg, Stiftsbibl., Pap. 2 ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] vanno dal 1570 al '76 dovette essere pressoché costantemente a Firenze. Restano almeno due ragguardevoli pale d'altare a documentare questo periodo: la Predicazione di s. Vincenzo Ferreri in S. Maria Novella, firmata e datata 1574. e l'Ecce Homo in ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] in origine dal convento di S. Maria Novella (Firenze, depositi museali; Marcucci, 1965, . Battistini, L'affresco di Jacopo Orcagna e di Niccolo' di Pietro nel Palazzo dei Priori a Volterra, L'Arte 22, 1919, pp. 228-229; O. Sirén, Niccolò di Pietro ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] che F. si fece garante per il contratto d'affitto di una casa a Firenze, stipulato dal padre di Masolino il 7 sett. 1422. F. fu in origine sull'angolo tra piazza S. Maria Novella e via della Scala a Firenze (ora sostituito da una copia, l'originale ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] 1973, p. 355; M. Bucci-R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973, p. 63; F. Borroni Salvadori, Le esposiz. d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Instituts in Florenz, XVIII (1974 ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] in versi (Esempio d'un giovane ricchissimo qual consumata la ricchezza disperato a un trave si sospese...,Vinegia 1530; Novella de uno prete il qual [sic] per voler far le corne a un contadino se ritrovo in la merda lui e il chierico ..., Venetia ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...