GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e il popolo" diventava così il presupposto di una "cristianità novella", l'annunzio di un'epoca imminente in cui "Iddio Alberto), poi, attraverso la Lombardia e l'Emilia, a Genova, a Livorno, a Roma (dove soggiornò due settimane e fu ricevuto in ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] G. Mancini, Milano 1909, p. 39; A. Manetti, XIV huomini singhulari in Firenze ... [1485 c.], a cura di G. Milanesi, Firenze 1887, p. 168; Id., Vita di F. Brunelleschi preceduta da La novella del Grasso [1487 c.], a cura di D. De Robertis-G. Tanturli ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] aveva destinato alla propria tomba in S. Maria Novella. Inoltre nel 1558 cominciò la stesura della . 166-169 (e Due lettere del C., ibid., pp. 39 s.); J. Pope-Hennessy, A Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, I (1965), pp. 5- ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ricordata da Lucillo Filalteo in una lettera ad E. del 1527 (Libri tres epistolarum, I. A. Bissi, Papiae 1564, c. 38v), non si hanno altre notizie.
Della novella Cyminia, primo dei componimenti in volgare di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del Monte, La novella del tempo fallace, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXI (1954), pp. 451 s.; H. Baron, Humanistic and ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] classici di Filostrato e Panfila i casi tragici della novella boccaccesca (Decam. IV, 1) di Guiscardo e 109, sec. XVII (4 sonetti e l'incipit di altri 8 del C. o a lui attribuiti, in spogli di altri codd. di mano del Magliabechi); Magliab. VII. 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] quadretti (La festa da ballo, I tre seccatori, Badi, novella indiana) cui si contrappone la scelta di un vivere sociale più Verri compose tra il 1764 e il 1766, prima del viaggio a Parigi e a Londra. L’intento di questo vero e proprio tour de force, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ; Felicissime nozze Burato - Chiarini, Vicenza 1876; In morte di Emilia Valle, ibid. 1880), anovelle (poi raccolte in Fedele e altri racconti, Milano 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] venivano invocati i precedenti di S. Marco e di S. Maria Novella in Firenze. L'Apologia non convinse la Curia la quale proibì Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto, nel ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , Machiavellerie, Torino 1980, pp. 352-362; A. Ceruti Burgio, La "Vita e Passione di Cristo" di A. C., in Aurea Parma, LXV (1981), 1, pp. 56-71; A. Ceruti Burgio, I "Proverbi in facetie", raccolta di novelle di A. C., e il "Decameron" del Boccaccio ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...