BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] in Svizzera, con V. Pareto e quindi, stabilitosi a Roma, con M. Pantaleoni. A Roma entrò, nel 1907, al Giornale d'Italia diretto da A. Bergamini. Aveva già collaborato. con novelle e poesie, a qualche quotidiano e periodico, specie dell'Emilia.
Nel ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] figura diveniva già in qualche modo leggendaria in una novella del Sacchetti (la CXXI). Ma nonché di queste (1909), pp. 41-405 (ma v'e un errore di cento pagine in più a partire dalla p. 369 che dovrebbe essere, invece, la 269); Id., Il Canzoniere di ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] Protesilao). È un libro unico di carmi vari. 13) Metrologia Priscianica, lunga novella in 2 libri dedicata a L. Bruni. Riunisce il motivo della pietra o bocca della verità a Roma, con quello del marito geloso, che rimane scornato per un'astuzia ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] o Cancellarii) ed entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266 a S. Maria Novella in Firenze, ove ebbe forse, come suo primo maestro, Convenevole da Prato.
Recatosi a continuare i suoi studi a Parigi (ma non fu né baccelliere né maestro in teologia ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] Camagni (Vanna La Vampa), Giulietta De Risa (Novella), prima attrice giovane della compagnia di Virgilio Talli era stata quella di scrivere un racconto. Solo nel periodo fiumano D'A. pensò di destinare il testo al cinema e lo pubblicò in francese ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] due rilievi eseguiti per la cappella Gaddi in S. Maria Novella, costruita dal Dosio fra il 1575 e il 1577: la posta sulla base con i Quattro Schiavi (o Mori) di Pietro Tacca.
Morì a Firenze il 18 apr. 1599.
Tra le altre sue opere sono da ricordare il ...
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Calligaris, Novella
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Padova, 27 dicembre 1954 • Specialità: 400 m misti; 400 m, 800 m stile libero
Fino alla conclusione del 20° secolo Novella Calligaris è stata la [...] l'ultimo appuntamento internazionale della formidabile nuotatrice azzurra. Prima di diventare giornalista, Novella ha condotto per qualche tempo esperienze come allenatrice a Roma e con la squadra giovanile italiana. È entrata nella Hall of Fame ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] (Napoli 1847); del 1849 è la nuova raccolta napoletana delle Poesie, seguita da Gherardo de' Rinieri. Novella inversi (Napoli 1850), dedicata a Gino Capponi, da una raccolta di Prose e Poesie comprendente vecchi e nuovi componimenti (Salerno 1855), e ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] (nella edizione di Trento, 1648), dato che nella dedica al vescovo della città l'A. ricorda che il dramma si doveva rappresentare "alla presenza delle Maestà della Reina novella di Spagna Maria Anna d'Austria, e del Re di Boemia, e d'Ungaria ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] La signorina e il teppista) di Evgenij I. Slavinskij, alla novella di E. De Amicis La maestrina degli operai; entrambe furono teorie di Dziga Vertov e di Sergej M. Ejzenštejn, nonché a Chaplin e alle comiche americane e, ispirandovisi, scrisse per il ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...