FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] 323-334). Per le sue caratteristiche è, insieme con la stazione di S. Maria Novella e lo stadio Berta, una delle opere più significative realizzate in questo periodo a Firenze (cfr. Tre architetture. ..., 1984).
Nel secondo dopoguerra il F. fu tra i ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] ; La grotta azzurra nell'isola di Capri; Le terme di Valdieri; Peregrinazione autunnale dai colli astigiani a Savona nel 1831); le novelle di ispirazione romantica (Alba e Giannicu, oltre al citato Pellegrino di Susa);i discorsi accademici (Orazione ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, c. 67; Ibid., Bolle e atti della Curia romana, b. 3 bis n. 180; Ibid., Commemoriali, reg. IV, cc. 50-55; Ibid., Maggior Consiglio, reg. 19, Novella Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Pisa; Fara, 1988, pp. 200, 207).
Nel 1580 fu chiamato dai domenicani di S. Maria Novella per la costruzione di un nuovo convento in via della Scala a Firenze.
In quegli anni insieme con il Buontalenti il F. studiò un piano organico dettagliato per il ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] al C. facevano corona.
Quando il C. venne trasferito al politecnico di Torino, cominciarono a raccogliersi nel suo laboratorio i rappresentanti emergenti della novella scienza aeronautica (come il Cicala, il Ferrari, il Gabrielli). In quegli anni il ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di Domenico Ghirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Manzoni di Milano l'opera Raggio di luna, tre atti su libretto di Camillo Zanoni, tratto da una novella di Anton Giulio Barrili. Si trasferì a Londra fin dal 1892, dove, sull'esempio del più celebre e anziano Francesco Paolo Tosti, insegnò canto ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] 99v de zeumate e quindi de appositione, de sinedoche, de antitesi fino a c. 102r) ed introdotte da un incipit che intitola la raccolta Rosa novella super arte dictaminis e la attribuisce al Boattieri.
La stretta aderenza fra retorica e notariato, non ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita la novella, i Successi vennero ad affiancarsi, poiché attingevano alla medesima realtà, a certa contemporanea narrativa a chiave: è questo il caso di tre narrazioni dei "manoscritti ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] ben presto sfoceranno nell'icastica icona di una novella Eva, più volte reiterata in numerose varianti.
Il ; L. Cavallo, L., Torino 1975; U. L., 1898-1980 (catal.), a cura di A. Dal Prato, Medole 1981; Gli Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...