CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] 1888 e 1890;gli Statuti delle Arti in Venezia, ibid. 1890;le Lettere inedite di fra' Paolo Sarpi a Simone Contarini, ibid. 1892;la Novella di Ruggiero I Re di Sicilia e di Puglia sulle successioni ridotta alla sua vera lezione volgarizzata e annotata ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] di angeli per il presbiterio di S. Maria Novella. Nel 1806 si trasferì a Washington con l'Andrei su invito di Th. è poggiata su una spada, si trova al centro, tra un'aquila a guardia dei volumi della Legge e una figura alata, con dietro il Sole ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] le annotazioni del signor Apostolo Zeno…, Venezia 1753, II, p. 338; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, pp. 225 s., 245 s., 250, 252, 278; B. Gamba, Delle novelle italiane in prosa, Firenze 1835, pp. 118, 133; Id., Serie dei ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] e antichistica, adattandosi perfettamente al nuovo ruolo. Egli continuava tuttavia a gravitare intorno all'Accademia degli Affidati, per la quale compose dei poemetti (una Novella giapponese, recitata nel 1772, e un Viaggio alle isole Borromee ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] parigino di M. L. Rattazzi, dove si fece conoscere e ammirare per le brillanti doti di conversatrice; a Parigi scrisse inoltre una novella, Odi et amo, pubblicata ne La Nouvelle Revue internationale (1899), diretta dalla stessa Rattazzi.
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , ma può avere determinato, nei contemporanei, la novella di un C. dipendente dal Solimena.
Tra il , ibid., XII (1887), p. 80; G. Ceci, La chiesa di S. Caterina a Formiello, in Napoli nobiliss., X (1901), p. 181; Id., Gli artisti che lavorarono ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] Latrie, Chronique d'Amadi, Paris 1891, pp. 400-406; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, II, Paris 1904, coll. 327, 514, 693, 715-718 1926, p. 19; S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, II, Firenze 1955, ad Indicem;I. D. Mansi, ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] particolarità del linguaggio l'idillio sembra ricordare la novella boccaccesca della Belcolore e del prete di Varlungo, toscani,parte I, pp. 171-175; Il mugnaio di Sezzate,prologo, a cura di S. Macario, Firenze 1899; Canzone per maggio,in Poesie di ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] , II, n. 31; Magl., VIII.57, cc. 50v-51r); Cittadinario, Quartiere di S. Maria Novella, filza 7, c. 73r (1500 m.f.); Mediceo del principato, 345, cc. 246r-247r, 316r (lettere a Cosimo I, luglio 1540); Miscellanea acquisti e doni, 286, XXIV, 1-2 (due ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] della stessa F. e Angelina Gini, e una novella mimo-sinfonica eseguita per la prima volta nel teatro scaligero Vienna e nel 1924 prese parte ad una stagione d'opera, a Vienna e a Berlino. Nella stagione 1923-1924 interpretò, di nuovo alla Scala, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...