GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] cui ebbe Biagio, Fabiano, Niccolò, che nel 1421 si unì a Binda di Francesco di Francesco Guasconi, e Bastiano, che nel 1427 1420. Il G. fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Le notizie biografiche riferite dal priorista Mariani (Arch. di Stato ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] , legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con pubbliche esequie fu sepolto a S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre a Firenze, il G. conferì a Marco di Giovanni Strozzi il titolo di conte di Menzano, nella diocesi di Volterra ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] l'altro, testimoniava che la morte del fratello Biagio era avvenuta circa nove anni prima.
Il G. morì a Firenze il 5 sett. 1464 e venne sepolto in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 79, c. 160r; 153, c. 27r; 156, c ...
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PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] Pitti era famoso per lo stile di vita cavalleresco, soprattutto nel suo castello di Santa Maria Novella di Lucardo. Nel 1457 e nel 1460 fu chiamato a presiedere alla cerimonia di investitura di un cavaliere. Anche dopo il 1466, quando si rivelò come ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] appunti, scegliendo tra le varianti e i rifacimenti (In cammino: novelle postume, Milano 1884). In questi racconti si ritrovano solo embrionalmente gli stimoli verso quelle nuove direzioni che a livello teorico egli aveva tentato di comprendere e di ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] (tolta una breve permanenza a Firenze nel 1666, presso l'ospedale di S. Maria Novella) fu in varie occasioni chiamato toscane, I (1837), pp. 1 ss.; M. Bufalini, Discorso in lode di A. Nespoli, Firenze 1839, p. 35; S. De Renzi, Storia della medic. in ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] Del Lungo lo accusa di aver inventato l'esistenza di documenti a dimostrazione dell'origine fiorentina di un Salvino degli Armati, che ., avvenuto nel 1696, e della sua sepoltura in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Catal. de' ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] fece del G. il protagonista di una sua gustosa novella, deridendolo per la sua ben nota 0mosessualità.
Nel 1522 Giorn. ligustico, XVIII (1891), 1-2, pp. 34 s., 70, 91; A. Luzio, Isabella d'Este e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] e gli affreschi del chiostro verde in S. Maria Novella (e qui ebbe come apprendista O. Borrani); proseguì (1937), pp. 378, 382, 384; W. e E. Paatz,Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 364, 382, 568 s., 675; III, ibid. 1952, pp. 72, ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] miei. Memorie di un ottuagenario, nella quale presentò una serie di profili di colleghi, da Yambo (G. E. Novelli) a E. Sacchetti, e indagò vari problemi relativi all'illustrazione.
Costretto ormai all'inattività, si dedicò ai prediletti studi storici ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...