DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] R. Casimiri, E. Dagnino, F. Vignanelli, e portò a termine studi di composizione sacra, sostenendo gli esami prescritti e madre, opera teatrale su testo dello stesso autore desunto da una novella di H. C. Andersen (1942); Pezzi vocali da camera; ...
Leggi Tutto
MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] nome, "Francesco" fu eraso e sostituito d'altro inchiostro, difficile dire se di mano del M., con "di Cosimo". La novella fu edita a Lucca nel 1858 e nel 1998 dalla Bessi e da Monica Marangoni illustrata e commentata.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] Albertino Mazzanti e gli attribuisce lavori di costruzioni relative al convento di S. Maria Novella), p. 75; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. s.a. [ma 1952], p. 669 (lo chiama Albertino Cambi); S. Orlandi, Necrologio di S ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] e la effettiva direzione delle cose militari; nel 1433 poté concludere a Ferrara, insieme con Palla Strozzi e Nerone Neroni, la pace 1459 e fu sepolto nella tomba di famiglia in S. Maria Novella.
Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms., Poligrafo ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] istigatori di parte guelfa, per il quartiere di S. Maria Novella, e favori la predicazione di Caterina da Siena, che era il 5 dic. 1392.
Fonti e Bibl.: Anonimo fiorentino, Diario, a cura di A. Gherardi, in Cronache dei secc. XIII e XIV,Firenze 1876, ...
Leggi Tutto
BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] Nell'arco di tempo dal 1427 al 1438 insegnò, a più riprese, a Bologna: usus feudorum nel 1427-28, e diritto 58, 60, 62, 64, 66; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella, II, Firenze 1955, ad Indicem; Id., S. Antonino. Studi bio-bibliografici, I, ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] bianco Dino Compagni collocò un Beccanugi tra i "pessimi popolani e potenti nella loro parte"), che, a Firenze aveva le sue case nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Bianco, popolo dei SS. Michele e Gaetano. Nato intorno il 1330, il ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] confermato da un cronista di Foligno, il quale proprio in quei giorni annotava nel suo memoriale: "A di otto giugno venne la novella certa come Braccio era morto di una ferita in combattimento, e fecegliela Armaleo Brancaleoni di Foligno, conestabile ...
Leggi Tutto
CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] del palazzo Cerretani sulla piazza vecchia di S. Maria Novella e il soffitto della chiesa di S. Maria Maddalena dei guadagni in qualità di capobottega, ché altrimenti avrebbe dovuto dividerli a metà col socio. L'Accademia dette però ragione al C. ...
Leggi Tutto
FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] del F. ispirati alle storie di Poe, che rimasero inediti; il F., infatti, non riusci a pubblicare in patria altro che le tre tavole di accompagnamento alla novella di Jack London Semper idem nel Mattino illustrato (15-22 dic. 1924).
La sua attività ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...