Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] della sua applicazione. Sono le famose polemiche a proposito del montaggio a priori o a posteriori, della ‛sceneggiatura di ferro', sostenute da Pudovkin, o della sceneggiatura come ‛novella cinematografica', secondo Eisenstein, non progetto di film ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Mostra del cinema di Venezia del 1954, guadagnandosi l'esplicita avversione del governo nonché della censura.Ispirato a una novella di C. Boito, ampiamente rimaneggiata, Senso racconta degli amori veneziani della contessa Livia Serpieri (Alida Valli ...
Leggi Tutto
Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] al 1928, la produzione nazionale quasi si arrestò, G. iniziò a vendere all'estero i suoi film, ottenendo particolare successo in Germania con Il focolare spento (1925), liberamente tratto da una novella di E. De Amicis. Con questo film era iniziato ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] record di 128 film nel 1955, per poi calare lentamente a 94 unità alla fine del decennio. Anche se erano anni di d'oro ex aequo al Festival di Berlino del 1985, da una novella dello scrittore espressionista L. Frank) di R. Simon, regista che aveva ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] La strada, 1954; Le notti di Cabiria, 1957), e nel primo film a colori diretto da Visconti, Senso (1954), dove il teatro e l'opera San Michele aveva un gallo (1973), tratto da una novella di L.N. Tolstoj e strutturato in quattro blocchi narrativi ...
Leggi Tutto
Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] d'anni prima, H.G. Wells aveva raccontato, nella novella Triste storia d'un critico drammatico, l'orrore di fronte teso in avanti; la linea dello sguardo che va in direzione opposta a quella del corpo; il collo spinto verso l'alto, mentre il ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] mentale che viene interrotta quando l'artista si sottopone nella sua casa a una seduta di prova con l'autore di una nuova c. ( dell'amore, che, a differenza del primo, fu anche un grande successo. Liberamente tratto da una novella di L. Pirandello, ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] marzo 1963, con divieto ai minori di anni 18, dopo cospicue modifiche, a partire dal titolo: Una storia moderna – L'ape regina. Ben più tardi La cagna (titolo alternativo: Liza, 1972), dalla novella Melampus (1970) di Ennio Flaiano; La grande bouffe ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] pochi nomi fra i più celebri e una manciata di titoli, di A. Dumas si sono susseguite senza posa le versioni di Les trois mousquetaires (1952) da N.V. Gogol′ ambientato da Lattuada a Pavia; la novella Il divino e l'umano di Tolstoj trasferita fra gli ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] e La buona novella di C. V. Lodovici. Grazie alla guida della Borelli, il C. riuscì a colmare le lacune li puoi portare appresso, 1969).
Dopo l'esordio del 1964 (Un Natale a casa Maigret,Cecilia è morta,La vita di un uomo,Maigret e la chiromante ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...