CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] della sua sterminata bibliografia, l'Algiso, una novella pubblicata nel giugno del 1828 a Como.
Il tema del poemetto in ottave, Per i suoi rapporti con Manzoni, precisa la nota di C. Arieti, in A. Manzoni, Lettere, Milano 1970, I, pp. 937 s. Per l' ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nel 1895); Ricordi d'infanzia edi scuola (Milano 1906) che contiene, tra l'altro, la novella Il "Re delle bambole", ristampata con una nota di C. A. Modrignani (Palermo 1980). Nel corso di una Conferenza sulla questione sociale tenuta per conto dell ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] un corpo nel 1877 (in volume, Milano '78, con lo stesso titolo, insieme con tre novelle: Lucia, Carletto in collegio, Don Asdrubale), a giudizio della critica decisamente influenzati, ancora, dalla propensione per la bizzarria e l'anomalo tipici di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] alle "mezzane", alle "grandi". Possediamo solo le prime venti e la decima del terzo gruppo, oltre a una "Introduzzione al novellare", che funge da cornice, e a una breve conclusione. Non si può affermare tuttora con certezza se l'opera ci sia giunta ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] al congresso di Rimini, ma se ne distaccò a poco a poco sino a dare le dimissioni al congresso di Imola del 1910 Storie dell'amore sacro e dell'amore profano e una seconda raccolta di novelle, o meglio di racconti, Storie di noi mortali (ibid. 1932); ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] depositata, filtrata, nelle fiabe e nelle leggende delle differenti popolazioni di origine ariana, e queste a loro volta trasmesse nei racconti e novelle popolari, arrivando perciò a riconoscere nelle strutture semplificate di fiabe, miti, leggende e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] (1938), pp. 869-885; G. Raya, in Ottocentoletterario, Palermo 1939, pp. 111-37; L. D'Ambra, introd. a L. Capuana, Le più belle novelle, Palermo 1939; Id., L. C., in Celebraz. sicil., III, Urbino 1940, pp. 99-134; G. Marzot, in Battaglieveristiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] non ci fu mai un buon rapporto.
Si spostò quindi a Piacenza, ma fu a Pavia che ottenne il primo stabile impiego (dal 1431 al del De bello Clodiano (1444), nell’eloquente traduzione della novella X 1 del Decameron e, soprattutto, nel De rebus gestis ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , M. Francalanza, S. Zappulla Muscarà); S. Zappulla Muscarà, Capuana e D., Caltanissetta-Roma 1984; C. A. Madrignani, Introduzione a F. De Roberto, Romanzi, novelle e saggi, Milano 1984, pp. IX-LXVII; G. Borri, Invito alla lettura di F. D., Milano ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nei canzonieri arcaici, la ballata Fresca rosa novella e il sonetto Biltà di donna, pur Id., G. G. e le origini bolognesi del "dolce stil novo", in Studi danteschi a cura della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna nel VI centenario della ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...