Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] acuti stadi della sua frenesia, il 18 ottobre del 1581 egli scrisse a Maurizio Cataneo dalla prigione di Sant'Anna, ove parla dei disturbi umani sua morte: «E per mio aviso non tarderà molto la novella; perch'io mi sento al fine de la mia vita, non ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] del Popolo, l'Illustrazione italiana, La Lettura, La Cultura moderna, pubblicandovi per lo più brevi racconti o novellea puntate. Nel novembre del 1931 G. Fanciulli inaugurava un supplemento settimanale gratuito della Gazzetta, la Sezione per i ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1632 e sostituita da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il Brancaleone, uscita a stampa a Milano nel 1610 (la dedica dello stampatore reca la data 24 febbr. 1610), sotto lo pseudonimo di ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Au pays d’Eros. Litterature et érotisme en Italie de la renaissance à l’Age baroque, Paris 1987, pp. 173-203; R. Fanara, narratrice barocca, Napoli 1996, pp. 137-201; Q. Marini, Tra novella e romanzo: la Lucerna di F. P., in Storia della letteratura ...
Leggi Tutto
GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] La Ghismonda, composta in ottava rima… (Pavia, G. Bartoli, 1583), corredato dal testo della novella tratto dall'edizione Salviati (una ristampa Venezia, A. Vecchi, s.d.). Il G. racconta di essersi imbattuto in "un libraccio antico" contenente "alcuni ...
Leggi Tutto
GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] quelle, 1938-42, per La Stampa e il Corriere della sera, con elzeviri, novelle e reportages) e a programmi radiofonici di varietà e d'intrattenimento (anche per la Radio militare), e la partecipazione alla stesura di sceneggiature cinematografiche ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] fu sepolto il 3 ottobre nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto del B. fu L'Aridosio. Commedia del Sig. Lorenzino de Medici novellamente posta in luce. In Bologna,M.D.XLVIII (in 8º, cc. ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] a dritto uom vi cagiona"; senza fondamento è invece l'identificazione del F. con il Lambertuccio della novella più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dell'esilio seppellisce il cadavere di un cavaliere, per la riconoscenza del quale riuscirà dopo varie peripezie a tornare felicemente in patria. Questa novella, che il Flamini trasse dai codd. 566 e 570 della Biblioteca Trivulziana di Milano, ma che ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del romanzo greco, relatore F. Zambaldi, pubblicata l'anno successivo a Pisa (edita anche come estr. dagli Annali della R. Scuola Italiana le voci Aretalogia, Eliodoro di Emesa, Longo, Novella, Romanzo greco, poi incluse nel volume degli Studi del ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...