BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] Amedeo Manzini], 1779; l'altro nel fondo dei mss. Correr,n. 733, Sonetti, madrigali e novelle dell'abate A. M. B. fu de q.m. Bernardo, trascritti dagli originali dell'autore, che reca però la data del 1774 ed è meno attendibile e completo. Moltìssimi ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] tra i quali G. B. Giraldi Cinzio.
Nel 1570 l'A. è a Firenze presso Cosimo I e nel 1575 cura diligentemente i rapporti diplomatici della Gismonda del Razzi, seguendo nelle linee essenziali la celebre novella dei Decameron (g. IV,n. 1), da cui tuttavia ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] nel Novellino, una raccolta anonima di prose derivate dalle fonti più varie. Ma il vero creatore della novella moderna, vale a dire di una narrazione breve rivolta alla rappresentazione del costume e della società del tempo fu Giovanni Boccaccio ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] appunti, scegliendo tra le varianti e i rifacimenti (In cammino: novelle postume, Milano 1884). In questi racconti si ritrovano solo embrionalmente gli stimoli verso quelle nuove direzioni che a livello teorico egli aveva tentato di comprendere e di ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] Del Lungo lo accusa di aver inventato l'esistenza di documenti a dimostrazione dell'origine fiorentina di un Salvino degli Armati, che ., avvenuto nel 1696, e della sua sepoltura in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Catal. de' ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] Lisini, L'incontro di Federigo III imperatore con Eleonora di Portogallo sua novella sposa e il loro soggiorno a Siena. Narrazione e descrizione storica corredata dagli originali documenti, Siena 1878, pp. 6, 24, 35;P.Piccolomini, Dalla vita e dalla ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] di alcuni autori senesi (Torino 1853) e, sotto il titolo di Novella di Anselmo Salimbeni e Angelica Montanini, a Lucca nel 1870. Piùrecentemente è stata ripubbl. da E. Fatini nelle Novelle del Quattrocento, Torino 1929 e 1944, pp. 277-393.
Bibl.: G ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] volte la carica di podestà (a Palaja nel 1462, a Tizzona nel 1463, a Buggiano nel 1467 e a Montelupo e Gangalandi nel 1470), lo stesso Bartolomeo autore di una versione poetica della Novella del Grasso legnaiuolo),e, insieme, la possibilità di ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] ispirato alla vita di Cristo. L'elaborazione dell'opera fu lenta e tormentata; solamente nel 1910 il C. pubblicò a Milano La buona novella in ventiquattro canti.
La figura del Cristo, proposta dal C., è priva di elementi sovrannaturali, e appare come ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] è degno", p. 123, del 1699) ed in quella offerta a papa Clemente XI nel 1701 ("Quell'invitta Umiltà, che ti fu guida altri quattro sonetti in diversi volumi ("Chi è costei, che di beltà novella", V, p. 52, poi ristampato tra le Rime degli Arcadi in ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...