Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] i g. classici e ne creò di nuovi: il romanzo, la novella, la chanson de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro, sacro non la semplice presenza di temi o motivi, come tali comuni a più g., ma il particolare tipo di rapporto tra gli elementi ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] dell’italiano (MUNDI), con sede a Firenze nel complesso di Santa Maria Novella, cui hanno partecipato le principali istituzioni stati editi Insegnare l'italiano nell'università e nella scuola (a cura di V. Della Valle, 2022), lectio magistralis di ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] opere talvolta discutibili ma sempre interessanti (S/Z, 1970, analisi strutturale di una novella di Balzac; Sade Fourier Loyola, 1971, dove l'influenza della psicanalisi da Freud a Lacan è più accentuata; Le plaisir du texte, 1973; Roland Barthes par ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di G. Michelucci, già capogruppo nel 1933 dei vincitori del concorso per la stazione ferroviaria di Firenze a Santa Maria Novella, primo esempio di grande edificio costruito secondo principi nuovi e nello stesso tempo architettonicamente (anche se ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] nel caso eclatante di Greimas, dove ogni testo (celebre la sua analisi della novella Due amici di Maupassant, 1976) mostra l'aderenza o la lontananza da un modello a priori, organizzato su vari livelli - e b) per una propensione ad avvalersi di ...
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Filologo, nato ad Acqui Monferrato il 30 settembre 1878. Lettore di lingua italiana all'università di Strasburgo dal 1908 al 1913, incaricato (1919-1922), e poi ordinario (1926-27) in filologia romanza [...] a Pavia, dal 1928 al 1938 e dal 1944 ordinario della stessa materia all'università di Torino. È condirettore del Città di Castello 1912; Il "Solazzo". Contributi alla storia della novella, della poesia musicale e del costume nel Trecento, Torino 1922 ...
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Filologo classico, nato a Scicli (Ragusa) il 4 dicembre 1900, professore di letteratura greca dal 1937 al 1947 all'università di Genova, donde passò nel 1948 all'università di Catania.
Si è occupato particolarmente [...] I Mimiambi, ediz. critica e trad., Milano 1948; Storia della letteratura greca, Torino 1950 (3ª ediz. riv. e accr., Torino 1955); La novella greca, prolegomeni e testi in trad. originali, Napoli 1957; I frammenti dei presocratici, trad., Padova 1958. ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] filogenesi, si tratti di epos, dramma, lirica o novella. Il mirabile G. Paris razionalista che fonda con ó tanto ineccepibile nei primi secoli toscani quanto quella (del resto dovuta a un altro meccanismo di ritraduzione dal siciliano) di é con é e ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ] si mette in testa una cosa ... Poi però [ellissi] non mi venga a dire del marito che sta sempre tra i piedi, che [ellissi] si annoia, l’assurdità può essere facilmente sanata risalendo alla famosa novella verghiana qui riassunta, La roba, in cui si ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] Tra i generi narrativi si possono citare la fiaba, la novella, il romanzo, il racconto, il poema epico, la cronaca è aumentata da un terzo alla metà.
Se chi ha determinato altri a commettere il reato ne è il genitore esercente la potestà la pena è ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...