Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] dei clitici, per es., la non separabilità dal verbo: e vuolsi che la non abbia cotesto dispiacere (Novella del grasso legnaiuolo 1990: 615). A partire da queste forme si svilupperanno i clitici del fiorentino moderno e la conseguente possibilità di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Da una il C. trasse un libretto per opera comica (Il Macco, ora in appendice alla citata ediz. di Alcune novelle, a cura del Guidetti): recitato a Rovereto nel 1816, il dramma non trovò chi lo musicasse.
Ancor più cariche di riboboli e di arguzie che ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] īyīn, propriamente plur. obliquo di fidā’ī «colui il quale è pronto a sacrificare la propria vita per una causa», nome in origine di un corpo Bologna, Zanichelli.
Panaino, Antonio (1999), La novella degli scacchi e della tavola reale, Milano, Mimesis ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] italiano, in Moretti 2001-2003, vol. 1º, pp. 309-346.
Conrieri, Davide (2001), Fortuna della novella del Seicento, in Id. et al., La novella barocca, a cura di L. Spera, Napoli, Liguori, pp. 1-63.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] aria, in acqua è alcuna fiera,
Ch’abbia di membra così varie forme;
Parte a parte non ho che sia conforme,
Più che s’una sia bianca e l’altra fa, nel Corbaccio, alla trecentesca Canzone (o Novella) dello Indovinello, dove indovinello sta per il ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] di eventi tra loro collegati, la cui conoscenza si vuole trasmettere a un destinatario. Un esempio di testo narrativo è il seguente apologo Generi testuali intrinsecamente narrativi sono la fiaba, la novella, il poema epico, il romanzo, l’articolo ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] ), a Cecco Angiolieri (di cui musica “S’i fossi foco”, 1969), ai Vangeli apocrifi (l’album La buona novella, solo naso uno ha mani e polsi
Uno è su due piedi uno è calvo a onde
uno si nasconde poi non sa in che vano sta
(“Equivoci amici”, 1986) ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] essere riscattato (Stussi 2000: 279): «io te priego de quanto che mia muier à del mio intro le man, s’el fose solamente i groxo, tuoilo e mandamelo borghese e mercantile per eccellenza che è la novella. Nella novella X del Novellino, per es., in un ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Ritmo Laurenziano (se si tiene conto del fatto che esso è rivolto a un vescovo e vi si parla del papa e del Laterano). del fiorentino Jacopo Passavanti (si tratta di prediche tenute a S. Maria Novella nel 1354, riordinate in forma di trattato), le ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] al presente: nel panorama della fiorente produzione poetica in friulano, accanto per es. a Ida Vallerugo che scrive nella koinè, autori come Novella Cantarutti, Amedeo Giacomini, Leonardo Zannier, Federico Tavan o Pierluigi Cappello che utilizzano ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...