ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] Oxford.
Tornato in Italia, il 17 luglio 1388 fu assegnato a Siena come professore di filosofia per l'anno seguente; il 13 pp. 193 n. 96, 205; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella, II, Firenze 1955, p. 93; Diction. d'Hist. et de Géogr. ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] sono in realtà della fine del sec. XV.
Comunque, sia il Necrologio di S. Maria Novella sia la storiografia ecclesiastica locale sono concordi nell'accreditare a F. un'intensa opera di ricostruzione e di pietà condotta nella sua diocesi: trovatala in ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , già così tenui, si vennero cancellando del tutto, a tal punto che per lungo tempo il suo nome sarà per antonomasia quello del frate gaudente e mondano. Già il Casti, nella novella XII, intitolata La conversione,lo aveva fatto protagonista di ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] Nell'arco di tempo dal 1427 al 1438 insegnò, a più riprese, a Bologna: usus feudorum nel 1427-28, e diritto 58, 60, 62, 64, 66; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella, II, Firenze 1955, ad Indicem; Id., S. Antonino. Studi bio-bibliografici, I, ...
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BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] p. 324), egli avrebbe fatto eseguire un paliotto per l'altare maggiore di S. Maria Novella, nel quale era raffigurato S. Stefano e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì a 75 anni il 2 ag. 1491.
Il B. fu "pulcher scriptor", cioè amanuense, e ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] 1397 maestro in teologia, veniva eletto nuovamente, nell'agosto 1399, priore di S. Maria Novella, rimanendo in carica fin verso il dicembre 1401. Chiamato poco dopo a Roma dal maestro generale fra' Tommaso Paccaroni da Fermo, vi tenne la carica di ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] per la Fabbrica di S. Pietro. In Portogallo l'A. si trovò a svolgere un'azione di certa importanza nei conflitti di giurisdizione L. Tieck nel romanzo Vittoria Accorombona,e da Stendhal nella novella Vittoria Accoramboni.
Bibl.: E. Ughelli - N. Coleti ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] stesso Romeo, la revisione fu affidata al B., il quale la condusse a termine in Spagna, prima del suo ritorno in patria nel luglio del 1552 particolare energia in quello fiorentino di S. Maria Novella. Eletto infine priore del convento domenicano di ...
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BERNARDO
Lucia Bastianelli
Forse originario di Brescia, non si conosce con esattezza l'anno in cui fu eletto vescovo di Verona. Suo predecessore sarebbe stato Bernone o Brimo, la cui presenza è documentata [...] la consacrazione della chiesa di S. Maria di Montorio; 1130, per la consacrazione dell'altare di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Magistri Mazzagaie de modernis gestis, a c. di F. e C. Cipolla, in Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 58; L ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...