GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] di Siponto (Manfredonia), di cui era abate commendatario, il 22 dic. 1561. Le sue spoglie furono traslate a Firenze, nella cappella di famiglia in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 45, cc. 3, 63, 194 ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] in molte chiese di Firenze, e, particolarmente, in quelle di S. Maria Novella e di S. Maria del Fiore con "grandissimo concorso di popolo", a Bologna, a Roma, a Venezia, a Pisa ed a Volterra "con grande onore dell'Ordine, ed in molte altre città e ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] le cui prime adunanze avvennero nel convento di S. Maria Novella (1342). Gli è attribuita, unitamente a Dardano Acciaiuoli, la costruzione della cappella di S. Niccolò in S. Maria Novella. Nel 1349 pare si sia anch'egli adoperato per la costituzione ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] Oxford.
Tornato in Italia, il 17 luglio 1388 fu assegnato a Siena come professore di filosofia per l'anno seguente; il 13 pp. 193 n. 96, 205; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella, II, Firenze 1955, p. 93; Diction. d'Hist. et de Géogr. ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] sono in realtà della fine del sec. XV.
Comunque, sia il Necrologio di S. Maria Novella sia la storiografia ecclesiastica locale sono concordi nell'accreditare a F. un'intensa opera di ricostruzione e di pietà condotta nella sua diocesi: trovatala in ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , già così tenui, si vennero cancellando del tutto, a tal punto che per lungo tempo il suo nome sarà per antonomasia quello del frate gaudente e mondano. Già il Casti, nella novella XII, intitolata La conversione,lo aveva fatto protagonista di ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] Nell'arco di tempo dal 1427 al 1438 insegnò, a più riprese, a Bologna: usus feudorum nel 1427-28, e diritto 58, 60, 62, 64, 66; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella, II, Firenze 1955, ad Indicem; Id., S. Antonino. Studi bio-bibliografici, I, ...
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BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] p. 324), egli avrebbe fatto eseguire un paliotto per l'altare maggiore di S. Maria Novella, nel quale era raffigurato S. Stefano e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì a 75 anni il 2 ag. 1491.
Il B. fu "pulcher scriptor", cioè amanuense, e ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] 1397 maestro in teologia, veniva eletto nuovamente, nell'agosto 1399, priore di S. Maria Novella, rimanendo in carica fin verso il dicembre 1401. Chiamato poco dopo a Roma dal maestro generale fra' Tommaso Paccaroni da Fermo, vi tenne la carica di ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] per la Fabbrica di S. Pietro. In Portogallo l'A. si trovò a svolgere un'azione di certa importanza nei conflitti di giurisdizione L. Tieck nel romanzo Vittoria Accorombona,e da Stendhal nella novella Vittoria Accoramboni.
Bibl.: E. Ughelli - N. Coleti ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...