GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] , in Concilium Florentinum. Documenta et scriptores, V, 1-2, Roma 1953, pp. 27, 34, 250-398, 448, 470; Necrologio di S. Maria Novella, a cura di G. Orlandi, II, Firenze 1955, pp. 133, 562 s., 574 s., 593 s.; U. Locato, De Placentinae urbis origine ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] 1908, pp. 12, 20; Liber pontificalis prout extat in codice manuscripto Dertusensi, a cura di K.M. March, Barcelona 1925, pp. 165, 176 ss., 195, 208; Guilelmus Malmesbiriensis, Historia novella, a cura di K.R. Potter, London 1955, pp. 6 ss.; Regesta ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] P., in Arch. fratrum praed., XII (1942), pp. 193, 205; S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, Firenze 1955, II, pp. 58, 89, 538, 545; A. De Altamura, Bibliothecae dominicanae, Romae 1677, pp. 121 s.; P. Tronci, Memorie istor. della città di Pisa ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] prestanze sarebbe stato giudicato un usuraio o davanti a un tribunale ecclesiastico o quando si confessava davanti a Dio (quoad Deum).
Pantaleoni morì nel 1376 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: J. Quétif - J. Echard ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] pertinenze, al prezzo di lire 500 di moneta argentea (Arch. di Stato di Firenze, Dipl. S. Maria Novella, 15 giugno 1328), pari a 125 fiorini.
L'ufficio dell'inquisizione, come risulta dal libro di contabilità di Accursio Bonfantini, nel novembre 1327 ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] e al fratello germano Angelo, appartenente all'Ordine francescano. Nel 1443, proveniente da Parma, predicò la quaresima a Firenze, in S. Maria Novella; nel 1445 era a Perugia, dove il 1º aprile predicò ai preti della città e del contado radunati dal ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] insegnò teologia per circa ventidue anni.
Il Mandonnet sostiene che il B. fu incaricato dello Studium di S. Maria Novellaa Firenze nel 1294 e di conseguenza ritiene che da lui Dante ricevette la sua istruzione teologica. Non ci sono, tuttavia ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] degli Obitus del convento.
Le opere del C. sono conservate nei seguenti manoscritti: Firenze, Archivio di S. Maria Novella, VIII. C. 4; Ibid., Biblioteca nazionale, Conventi soppressi, A. 3. 495, A. 7. 908, B.4.7, C.8.277-278-279, D.9.278-279, F.4.17 ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] del convento, sollecitando da loro e ottenendo la condanna di Benedetto. Questi fu così costretto ad abbandonare S. Maria Novella e a rifugiarsi a Venezia, dove sembra che sia vissuto per tutto il periodo del suo esilio. La caduta del dominio mediceo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e le recapitava in una buca del cimitero di S. Maria Novella (Nardi, Istorie, II, p. 13).
Al seguito del cardinal la scomunica.
Ma la questione che tra tutte stava più a cuore a Carlo V nell'incontro bolognese era certamente quella del concilio: fin ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...