CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, F XI, 217). La seconda fase del concilio fu inaugurata il 26 febbr. 1439 a S. Maria Novella, presente il C., che avrebbe assunto un ruolo eminente anche in questo sinodo. Partecipò personalmente ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] un’agonia durata due giorni di cui Petrarca diede notizia in una lettera a Filippo Cabassole. Abbandonando i toni taglienti delle prime invettive contro questo «novello Annibale in marcia alla testa delle sue legioni per conquistare le terre italiane ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] per la prima volta nel 1239. Nelle sue opere E. allude più volte a questa regione e al periodo ivi trascorso.
Ben presto però oltrepassò, e di chiama la "Collezione" di trentasette capitoli, più la Novella 40 e tre extravagantes ("Is qui", "Sane quia ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] solitaria vita, citata dal C. nella lettera diretta con ogni probabilità a Leandro Alberti, pubblicata alla fine dei Ricordi, è andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C., da un anonimo curatore, che non specificò che ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Firenze il C. continuò a vivere alla sua corte, essendogli compagno anche nelle imprese meno edificanti. Comunque il cardinale partecipò anche ai festeggiamenti che si svolsero all'arrivo (31 maggio 1536) della novella sposa del Medici.
Uno dei primi ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] delle Murate, oggi entrambe al Bargello (1495-1500 c.: Gentilini, 1983/a).
La prima opera documentata del D. sembra essere il celebre lavabo della sagrestia di S. Maria Novella, terminato forse nell'agosto 1498, cui si riferisce un pagamento del 4 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] : essa comunque si ricollega ai contenuti erotici del Polifilo e alla scandalosa vicenda della novella bandelliana. Anche questo soggiorno a Treviso non è facilmente documentabile per la solita mancanza di chiarezza della tradizione documentaria di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] nove anni più tardi, nel senso voluto da Giustiniano, ed anche allora con una sua Novella (la CXXXI, del 15 marzo 545), ma d'intesa con un papa, Vigilio. A., nella stessa lettera, aveva preso posizione anche per un altro caso che toccava i diritti ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Da ricordare, nella sua vasta produzione, la Buona Novella (Napoli 1843).
Nel 1841 il B. ottenne Ferretti, U. B., in Nuova Antologia, 16 ott. 1940, estr.; R. Canestrari, A novant'anni dalla fucilazione, Padre U. B., in Cultura moderna, V (1941), pp. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di alcune loro affermazioni avulse dal proprio contesto e pronunciate in situazioni atte a suscitare il riso. Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie di Firenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. fu ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...