Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] 12 (anno 527).
21 Agath., Hist. II 30.
22 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium Telmarensem, Chron. a.s. 853 (A.D. 541-542).
23 Malal., Chron. XVIII 136.
24 Malal., Chron. IX 33.
25 Novell. Iust. 37,6 (1° agosto 535).
26 Io. Eph., h.e. III 27-29. Si veda anche ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Iust. I 11,7 (452): «Nemo venerantis adorantisque animo delubra, quae olim iam clausa sunt, reseret: absit a saeculo nostro […] redimiri sertis templorum impios postes».
44 Novell. Iust. 4 (11 luglio 458).
45 Dig. I 8,9,1-2: «Sacra loca ea sunt, quae ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] in primo luogo all’ingenuità di Costanza (novella Eva), che, raggirata da un prete ariano .
36 Rufin., hist. X 5.
37 Cfr. le enfatiche parole attribuite a Costantino a Nicea da Rufino, hist. X 2: «“Deus vos constituit sacerdotes et potestatem ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 2a ed., XXI, 1, ad Ind.; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Bragnoligo, Bari 1910-12, ad Ind.; P. Collenuccio, Operette…, a cura di A. Saviotti, Bari 1912, pp. 311 s.; F. Guicciardini, Carteggio, a cura di R. Palmarocchi, I, Bologna 1938, pp. 316 ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] 'epigrafe di Sesostri I la cui forma è quella della novella regale, sia la tavoletta Carnavon con il racconto delle lotte 343). La storia riguarda la malattia di re Sisobk, il quale viene a sapere da un giovane mago di nome Merira di avere solo sette ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 229; G. Benzoni, Collurafi, Antonino, in Diz. biografico degli Italiani, XXVII, Roma 1982, pp. 91-94; D. Conrieri, Introduzione aNovelle italiane. Il Seicento. Il Settecento, Milano 1982, pp. VII-XXXI; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] 1235, S. Maria Novella) dell'agosto 1235 ‒, l'organizzazione di 'penitenti' armati pronti ad agire a sostegno della fede ortodossa impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. Alberzoni, Milano 2000, pp. 131-163 ‒ e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] alla quale dodicenne indirizza un sonetto invocante "vita novella" per "l'oppressa famiglia". Tutt'altro che Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e testi, a c. di C. Muscetta, V, 1, Bari 1974, pp. 113-19, 126 n., 529 n.; ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dei giacobini. Durante la crisi i giacobini non sono giunti né a rinnegare i cordiglieri - i quali, nel momento stesso in cui aprirsi, esse non faranno null'altro che ripetere la buona novella. Non diciamo 'buona' in senso ironico: qualsiasi membro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] la costruzione degli strumenti astronomici sulla facciata della chiesa di Santa Maria Novella e scrisse numerose opere sulla fabbrica e sull’uso dell’astrolabio. A Danti sono ricondotti alcuni straordinari strumenti, come un grande «astrolabio su ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...