MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] morte del marito la M. fece ritorno insieme con loro a Firenze dove provvide a riportare le spoglie dei propri cari perché fossero deposte nel sepolcro degli Strozzi in S. Maria Novella, secondo le volontà testamentarie di Matteo. Con i quattro figli ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] quello che si pensa (1588, p. 136vb).
La Novella, forse proposta nel parlamento di Lentini e pubblicata in quello il luogo e il tempo, quando e come si dovessero giuntare e l'ampliò a due parlamenti ogn'anno" (1649, p. 581), che il Mongitore, notando ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] eletto deputato dal collegio fiorentino di S. Maria Novella, dopo la rinunzia di Ferdinando Zannetti. E proprio III, V, VIII, X, ad Ind.; B. Maracchi Bigiarelli, Lettere di N. C. a L. Galeotti, in Rass. stor. toscana, IV (1958), pp. 3548; R. Ciampini ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] dei suoi figli (Decameròn II, 6).Nella novella il marito di Beritola è detto l'ultimo diplom.,I, Napoli 1878, pp. 40-42 n. 34; Acta Imperii inedita saeculi XIII et XIV, a cura di E. Winkelmann, I, Innsbruck 1880, pp. 418 n. 503, 591 n. 749; ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] , Violante e Isabella.
Il D. è ricordato in una novella del Boccaccio (VI, 3) come "gentil uom. catalano 235 s., 239, 247, 260, 465 s., 472; Jean XXII (1316-1334), Lettres communes,a cura di G. Mollat-G. De Lesquen, Paris 1904-47, n. 8441 (cfr. n. ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] , Liber Spiritus, c. 110v; Deliberazioni, Liber Novella, c. 38r; Segretario alle Voci, Universi, II, ibid. 1899, pp. 3, 28, 39 s.; Le deliberazioni del Consiglio dei XL, a cura di A. Lombardo, I, Venezia 1957, pp. 61 s. n. 204; II, ibid. 1958, ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] - R. Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di Bartolomeo Facio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, Roma 2000, pp. 89, 300 s.; A. Crabb, The Strozzi of Florence: widowhood and family solidarity in the ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] a dritto uom vi cagiona"; senza fondamento è invece l'identificazione del F. con il Lambertuccio della novella più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] brigata di dame e cavalieri recatisi nella villa di Peruzzi, ameno rifugio ai disagi dell’alluvione. Delle venti novelle, ispirate a fatti di cronaca realmente accaduti in varie circostanze e in vari luoghi, restano sunti manoscritti, dai quali si ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] racconto, che assume talvolta movenze di novella boccaccesca, evidenzia le doti espressive del e nelle dottrine, I, Napoli 1876, pp. 1-4, 9 s., 37-41; II, a cura di S. Palmieri, Bologna 1996, pp. 60-62; F. Mordenti, Diario di Niccolò Machiavelli ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...