MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] racconto, che assume talvolta movenze di novella boccaccesca, evidenzia le doti espressive del e nelle dottrine, I, Napoli 1876, pp. 1-4, 9 s., 37-41; II, a cura di S. Palmieri, Bologna 1996, pp. 60-62; F. Mordenti, Diario di Niccolò Machiavelli ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] dell'arte dei giudici e notai per il quartiere di S. Maria Novella. Rimase in carica fino al 31 agosto successivo. Dopo il colpo settembre del 1443; infine Antonia, che nel 1406 risulta sposata a Ranieri Bagnesi.
Ci sono inoltre noti i nomi di altri ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dovuta al Giani. Merita richiamare che ogni analisi della novella non può prescindere dalla poetica del Boccaccio e dalla si salti da un massimo di 500 fiorini d'oro (un unico caso) a 50, quindi a 30 (pagati dai più), poi 25, poi 10 (tra questi il D ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] pecuniarie. Nel luglio, col consenso delle autorità locali e del vescovo di quella città, Alessandro Novello, fece catturare a Feltre, dove si erano rifugiati "putantes se tutos esse in illa libera civitate", come riferisce Benvenuto da Imola, tre ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] stravaganti, il L. si difese in un libretto pubblicato anonimo a Torino nel 1723, Degli elogi funerali. Ragionamento ai letterati della città di Torino, in risposta ad una novella critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. Ricco di ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] impronta moralistica, dall'esigenza che nell'"era novella" governanti e cittadini provvedessero al bene della patria da discorsi biografici, dal taccuino parlamentare e da scritti politici vari, a cura di N. Cortese., Torino 1968, pp. 522-526).
Con ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Gimignano; il 26 febbr. 1422 fu eletto operaio di S. Maria Novella e, il 9 maggio seguente, venne estratto tra i Dieci di 147-150, 154; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. LV, 147-150, 154; G. Zippel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Agostino; Battistina, sposatasi con Ambrogio di Uguccione Contrari di Ferrara; Leonarda, andata in sposa a Scipione di Meliaduce, marchese d'Este; Antoniotto e Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto, Diversorum, regg. 572, cc ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] Ibid., Nobiltà e cittadinanza, Libri delle consorterie, Quartiere di S. Maria Novella, I,c. 80v; Ibid., Notarile antecosimiano, P33, cc. 30 , Trieste 1859, I, p. 119; L. Landucci, Diario fiorentino, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 160 s. Sul ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] a contributi narrativi e poetici. Quell'esperienza consentì a letterati e studiosi un proficuo confronto: D'Annunzio vi stampò la novella 24 sett. 1900).
Così ben avviato Il Giorno sembrava destinato a lunga vita. Il 31 dic. 1900, invece, una nota ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...