BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] e medio formato - come quelle ricordate dalle fonti nella farmacia di S. Maria Novella o nel duomo di Volterra o quelle a lui attribuite in collezioni pubbliche e private a Firenze, Volterra, Stoccarda, Dortmund, ecc. - dove è variato all'infinito il ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] parte avuta dal B. negli affreschi di S. Maria Novella, ma per tutte le opere della bottega di Domenico Ghirlandaio inedito d'artisti..., I, Firenze 1839, pp. 266 s.; G. Vasari,Le Vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 531-533; R. G. ...
Leggi Tutto
BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] a quella di S. Cosini per il monumento funerario di Antonio Strozzi (morto nel 1524) in S. Maria Novella scrittura di artisti ital., II, Roma 1876, n. 189; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 288, 481; VII, ibid. 1881 ...
Leggi Tutto
ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] del papa Martino V nel chiostro di S. Maria Novella; l'anno successivo eseguì alcune statue ed ornamenti per sui monumenti patrii, Napoli 1842, p. 21; G. B. Chiarini, Aggiunte a C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] Croce e S. Maria Novella. Resta tuttora incerta la definizione del rapporto tra l'attività fiorentina di A. e la sua partecipazione caratteri stilistici e cromatici ben diversi da quelli di A. a Firenze. In ogni modo è legittimo dedurre che proprio ...
Leggi Tutto
D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] per gli editori Modernissima, Carabba, Mondadori, Trevisini, Maffei, Berlutti; collaborò a Satana Beffa, La Domenica dei fanciulli, La Donna, Pasquino, L'Illustrazione del popolo, Novella, Il Balilla, Ragazzi d'Italia, Cuor d'oro, e pubblicò due ...
Leggi Tutto
GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] affresco la figura del santo sulla volta d'ingresso della cappella Strozzi in S. Maria Novella: il trono, l'aureola di santità e il cappello cardinalizio servono a evocarne la trascendenza; una lunga veste drappeggiata ricopre G. dalla testa ai piedi ...
Leggi Tutto
AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] il Tassi, e infine vi ricama sopra una lunga romantica novella di genio, amore e morte Pasino Locatelli, il quale poi in Bergamo, sua diocesi e territorio, Milano 1676,3 voll., passim; A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo..., Bergamo 1775, pp. 35, ...
Leggi Tutto
DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] nota lasciò il convento di S. Marco per quello di S. Maria Novella, terminando i suoi giorni a Venezia, dove morì il 15 apr. 1759, trovandosi di passaggio in quella città diretto a Vienna, allo scopo di offrire all'imperatore Francesco I di Lorena i ...
Leggi Tutto
BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] . Nel 1919 collaborò al raffinatissimo Satana Beffa, all'Artista moderno, al Mondo, all'Ardita e a Lidel, dove illustrò novelle di F. Paolieri, F. Pastonchi, A. M. Rosso di San Secondo. L'anno successivo estese la sua collaborazione al Secolo XX ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...