FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] delle famiglie patrizie di Firenze (quartiere S. Maria Novella) con decreto del 25 marzo 1754.
Il F. autore o semplicemente l'editore di una Risposta ai 57 punti comunicati da S.A.R. a mons. P. F. vescovo di Montepulciano (Arch. di Stato di Firenze, ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] melodramma Editha su libretto di Sigmund Arkel ispirato alla novella Ein Gebet di Carmen Sylva (Milano, teatro Grove Dictionary of opera, III, London 1992, p. 1027; Milano musicale 1861-1897, a cura di B.M. Antolini, Lucca 2000, pp. 56, 133, 183, 258 ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] ma è probabile che occupasse tale carica già da alcuni anni, ed a Lesina dove ricoprì il medesimo ufficio dal 1614 fino alla sua morte che un notevole contributo alla diffusione editoriale della "novella fioritura di musiche per gli strumenti, nelle ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] monaca di Torre de' Specchi. Sempre nel 1673 videro la luce a Napoli i Cento stimoli al santo timor di Dio, cavati da fervido ammaestramento morale.
Bibl.: G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana del sec. XVII, Roma 1897, pp. 164 ss.; F. ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] parallela all'Arno, il centro di Firenze, da piazza S. Trinita a piazza S. Croce; un tema che sarà ripreso dal solo Poggi in "libera" invenzione neogotica degli avelli di S. Maria Novella, nel 1865, che faceva seguito e precedeva altri interventi ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di madonna Andrea Cavalcanti una finestra di vetro per una cappella della sagrestia dei frati di S. Maria Novella, in origine destinata a cappella di famiglia dei Cavalcanti (Mazzei, p. 387).
I soggetti della trifora, tuttora in loco, vennero dettati ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] …, in Yournal asiatique, II(1832), pp. 193-218, oltre a dare notizie sul paese e sulla popolazione locale, in particolare per linguistica e notevoli pregi di stile; l'una è una novella che si intitola dal re Baaman, del quale narra le vicende ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] dei soffitti della Galleria degli Uffizi (per le quali ricevette pagamenti a saldo nel 1581) e, su presentazione del maestro, negli affreschi del chiostro grande di S. Maria Novella, ornato nella prima metà del penultimo decennio del Cinquecento, In ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] conobbe il Boccaccio, dal quale è rappresentato nella novella decima dell'ottava giornata del Decamerone come "l stretta amicizia con s. Caterina da Siena durante la visita della santa a Firenze, e nel 1378 il C. raccoglieva denaro e materiale per ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] cfr. Gara).
La terza opera del G., Pater (libretto di V.A. Bianchi dall'omonima commedia di F. Coppée, Milano, teatro Manzoni, 15 in occasione della prima di Stellina (libretto di Bianchi), "novella lirica in un atto" dello stesso G. che, egregiamente ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...