BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Trovaso, 18 luglio, parte di Salanio), entrambi accanto a R. Ricci e alla ritrovata compagna del suo debutto A. Pagnani.
Nell'autunno, scritturatosi con la compagnia Novella Film diretta da T. Paviova e A. Betrone, recitò in alcuni drammi in costume ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] del film sta nel fatto che non si collega al Dracula di B. Stoker, ma a una breve novella di J.Sh. Le Fanu, Carmilla, pubblicata nel 1872 nella raccolta In a glass darkly, che mette in scena per la prima volta un vampiro donna, Carmilla. Ma ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] dell'omonima novella di H. von Kleist.
Il processo di rinnovamento del cinema tedesco giunse a maturazione dopo Sessanta si poneva dunque sotto il segno di una crisi che preludeva a un nuovo e più vitale inizio, mentre si accavallavano i debutti di ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] romana, Il Piccolo, supplemento del Giornale d’Italia, vi pubblicò un elzeviro dedicato a Una giornata primaverile al Pincio (1921). Fu poi la volta di una novella, Le signorine di Ponteulivo, nel Giornale d’Italia, cui seguirono diverse altre ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] un'epoca, restituendo il pathos della novella senza sentimentalismi, ma raffreddandolo mediante un rigoroso Le rayon vert (inaspettato record di incassi nelle sale, girato in 16 mm e a basso budget) e L'ami de mon amie (1987; L'amico della mia amica ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] di Cannes la Palma d'oro per la miglior regia con Még kér a nép (1971; Salmo rosso).
Nato da padre ungherese e madre romena, palazzo si intrecciano alla messa in scena di una novella di Boccaccio, divenuta metafora della situazione di un uomo ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] molte altre case di produzione, tra cui la Novella film di Angelo Rizzoli. Non a caso il primo film prodotto dalla L. per la società per venti anni (1942-1962) ‒ e Fedele D'Amico. A loro si dovette la cura e la sensibilità che la L. F. ebbe sempre ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] di cui furono animatori il C., M. Camerini, Gabriellino D'Annunzio, A. De Benedetti, A. Genina e altri: il secondo film del programma, La grazia del De Benedetti (1929), tratto da una novella di G. Deledda, ebbe il C. per sceneggiatore. Il sonoro non ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] ; trad. it. 1994), la novella di H. McCoy che racconta il mondo delle c. a Hollywood. I figuranti discendono da lontano Judith of Bethulia (1914; Giuditta di Betulia) e di The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione), ingaggiò 16.000 c. per ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] un po' di paura. Che gusto c'è se una fiaba, una novella o un romanzo non ci emozionano almeno un po'? D'altra parte la Robert Louis Stevenson sono presenti elementi 'orrorifici', anche se il tema a ben vedere è la presenza del bene e del male in ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...