COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] s., 424, 427-430, 433 s.; XVI(1961), p. 422; C. Varese, La novella in teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital., Il Seicento, Milano 1967, pp. 709 s.; A. Quondam, La protrazione del classicismo: T. C., in Dal Manierismo al Barocco. Per una ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] Dal carteggio e dai documenti: pagine di vita di Galileo (in collaborazione con A. Favaro), ibid. 1915; Gli amori del Magnifico Lorenzo. Diporto mediceo di I. Del Lungo e due novelle di Lorenzo de' Medici ora per la prima volta pubblicate col nome di ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] anche nella dedica della Diana pietosa) come l'amico l'abbia convinto a ritornare alla poesia (la lettera è alla Nazionale di Firenze, fra Milziade e Teodolinda e che deriva da una novella quattrocentesca di tradizione fiorentina, quella di Leonora ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] sotto la guida del padre; poi alle lezioni del Sarpi (come attesta una nota a c. 551 del Discorso del sig. G. F. B. sopra le sepolture , p. 8; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di lì a poco il lancio di un proprio periodico, Il Bravo, fallito il quale entrò nella redazione di un altro giornale, Le Corsaire, dove la sua facile vena di prosatore impadronitosi presto della lingua francese poteva sbizzarrirsi nella novella come ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] : quando nel 1911 partecipò al primo congresso nazionalista, che si tenne a Firenze, erano già state pubblicate - entrambe intrise d'un dannunzianesimo latente - la raccoltina di novelle Le vergini (Roma 1908) e la parabola sceneggiata La favola dell ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] fratello Antonio dopo la morte di lui. là questa l'epoca in cui l'A. va. componendo la sua opera maggiore, Le Porrettane, una raccolta di sessantun novelle che si fingono narrate a tumo, per cinque giorni dell'estate 1475, da un gruppo di persone in ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] l'altro, furono considerate cose sue quella famosa Novella del grasso legnaiuolo e anche, in conseguenza, quella , Bari 1946, pp. 216-218 e p. 210; le pagine dedicate a F. B. da P. Puliatti nella sua Letteratura ascetica e mistica del Quattrocento ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] nelle scuole pubbliche, divertendosi "nelle ore di ozio a scrivere per passatempo e a stampare per necessità" (Diamilla Muller, p. 180).
Nel 1822, "con un esordio che ci ricorda l'uso di molti novellatori e poeti narrativi" (Baldacci, p. 866 n ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] le pubblicazioni nel novembre 1883).
Vi collaborarono, tra gli altri, T. Massarani, A. Boito, E. De Amicis, G. Faldella; lo stesso F. vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...