FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] F. venne in seguito riconfermato generale per due volte: a Bologna nel 1425 e a Montpellier nel 1430. Rimase in carica per dodici anni, trasse origine e nome dal monastero di S. Maria Novella: l'opera di riforma fu estesa anche alla provincia ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1632 e sostituita da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il Brancaleone, uscita a stampa a Milano nel 1610 (la dedica dello stampatore reca la data 24 febbr. 1610), sotto lo pseudonimo di ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] (1344) ricevette la carica di cantore; a Châlons-sur-Marne (1342) quella di arcidiacono; a Noyons (1331) e a Saint-Martin di Tours (1331) quella di canonico, ecc. A S. Maria Novella in Chianti e a S. Pietro in Mercato era titolare della pievania ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] fu solennemente ricevuta dal papa Eugenio IV in S. Maria Novella; ed il 2 settembre fu la volta degli Etiopi. città di Perugia dal 1309 al 1491 nota col nome di Diario del Graziani, a c. di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., s. 1, XVI (1850), pp. ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] di Feltre e Belluno, resasi vacante per il passaggio di Giacomo Zeno a Padova. Il 3 aprile il D. si obbligò per 1.600 S. Orlandi, Il concilio fiorentino e la residenza dei papi in S. Maria Novella, in Merq. domenicane, n. s., XXXIX (1963), pp. 88, 136 ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione in versi sciolti della Fedra di Racine (Lucca qualche lucroso impiego. Tradusse dal francese La novella protesa filosofia degl'increduli rea di lesa ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] il nome di Vincenzio Gaetano Francesco. Compiuto il noviziato il 2 luglio 1744 con la professione regolare, ritornò a S. Maria Novella, dove compì gli studi teologici conseguendo il grado di lettore. In questo convento trascorse gran parte della sua ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] della predicazione prima al convento fiorentino di S. Maria Novella e quindi, poco dopo, alla corte aragonese di , pp. 593-sgs, 628 s., 632 s.; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel sec. XV, Leipzig 1912, Il, pp. 105 s., 185 s.; M. Catalano ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] , Benedetto XIII lo fece partecipare, nel marzo e aprile 1407 a Marsiglia, alle trattative con gli inviati di Gregorio XII; e così giugno 1412 a Firenze, lontano dalla Curia, allora in Roma. Fu sepolto il 1º luglio nel coro di S. Maria Novella e non ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] le parole udite alle prediche quasi fosse un novello s. Bernardino da Siena. Quello della precoce devozione G. dettò un testamento, nel quale dopo aver ricordato e raccomandato a Dio i suoi benefattori e lasciato in eredità al nipote, il sacerdote ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...