VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] essersi data s'era ribellata: l'assalto portòa una onorevole capitolazione (5 giugno 1449). Durante da Vinci nel castello e nella Sforzesca di Vigevano, in Vigievanum, I (1911); A. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. ...
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Uomo politico francese, nato a Pamiers (Ariège) il 1° marzo 1858, morto a Nizza il 22 febbraio 1923. Seguace di Gambetta, collaborò dapprima alla République française; nel 1889 fu eletto deputato nel collegio [...] provocazione diretta. Nell'aprile 1904 il presidente Loubet restituì a Roma la visita fattagli a Parigi dai Sovrani d'Italia, sebbene si sapesse che ciò avrebbe portato, come portò, a una rottura delle relazioni diplomatiche tra Francia e Santa Sede ...
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TIFLIS (A. T., 73-74)
Riccardo RICCARDI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
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Città della Caucasia, capitale della Repubblica della Georgia (fino al 1936 della disciolta Federazione Transcaucasica), situata, [...] .
Storia. - Secondo antichi annali, fu fondata dal sovrano georgiano Vakhtang Gurgaslan (446-99 d. C.). Suo figlio Dači (499-514) portòa termine le fortificazioni della città e ne fece la capitale. Dal 570 al 580 fu in potere dei Persiani; nel 626 ...
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KAPTEYN, Jacobus Cornelius
Luigi CARNERA
Astronomo olandese, nato a Barneveld il 19 gennaio 1851, morto ad Amsterdam il 18 giugno 1922. Laureato all'università di Utrecht, era già nel 1875 "Observator" [...] prime lezioni a Groninga, portòa termine una notevole ricerca teorico-pratica diretta a ricavare i sulla distribuzione delle stelle nello spazio, con i quali si veniva a stabilire l'esistenza del cosiddetto "gruppo locale", ossia di quel gruppo ...
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RAIMUND, Ferdinand
Giovanni A. AIfero
Attore e poeta drammatico, nato a Vienna il 1° giugno 1790, morto a Pottenstein il 5 settembre 1836. Di povera famiglia, fu messo a garzone da un confettiere; ma [...] in cui agì dal 1813 al 1830. La necessità di adattare e completare per la rappresentazione un copione frammentario, lo portòa scrivere egli stesso, e ne scaturì la sua prima commedia fiabesca, Der Barometermacher auf der Zauberinsel (1823), con cui ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] . Nel periodo degli ozî pistoiesi attese con fervore agli studî poetici: portòa compimento la Croce racquistata, da lui data a luce in trentacinque libri a Venezia nel 1611; scrisse tragedie (Evandro, Firenze 1612; Arpalice, ivi 1613; Pentesilea ...
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Pittore, nacque a Verona circa il 1455, morì a Caldiero (Verona) nel 1519. Figlio, se crediamo al Vasari, di un buon dilettante, e fratello di tre pittori, appare quale un rinnovatore della pittura veronese, [...] committente, d'un realismo quasi eccessivo. Questo contatto con l'arte del Vivarini irrobustì il temperamento del B. e lo portòa quello che è forse il suo capolavoro: il ritratto d'uomo della Galleria nazionale di Londra (1487) ove l'individuazione ...
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FRACCHIA, Umberto
Giovanni Titta Rosa
Nato a Lucca il 5 aprile 1889, morto a Roma il 5 dicembre 1930, di padre piemontese e di madre ligure. Compì in Roma gli studî classici, laureandosi in legge. Nel [...] documentarsi su una vita di Carlo Alberto che non portòa compimento, essendo sopraggiunta la morte. Ha lasciato fluido e sorvegliato, lievemente pittoresco e tendente, senza minuzie, a impasti grigi e fusi è la sua caratteristica più personale; ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] le opere degli antichi maestri. Questa dote gli fu tuttavia dannosissima, perché gl'impedì di farsi uno stile suo, e lo portòa continue risonanze di motivi di altri maestri. Tra le cose sue migliori è il quadro che dipinse per il soffitto di una ...
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Nato a Milano il 5 aprile 1805, si laureò in medicina a Pavia nel 1830; ma si dedicò poi agli studî botanici. Iniziò la sua carriera come insegnante di storia naturale nei licei di Milano e di là passò, [...] stimolati dall'opera sua, lo portòa promuovere la fondazione della Società crittogamologica ricche e preziose collezioni botaniche sono conservate nel R. Istituto botanico di Roma a cui egli le legò per testamento.
Bibl.: V. Trevisan, in Rendic. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...