GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] ostilità di un Tommaso d'Aquino.
La supposta negazione del cristocentrismo portòa sua volta, nella seconda metà del XIV secolo, Gerardo da Borgo San Donnino a ipotizzare la necessità di una sorta di ulteriore Testamento, un evangelium aeternum ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] arco di tempo il gruppo dell'INFN impegnato nella realizzazione del laboratorio nazionale di Frascati, diretto da Giorgio Salvini, portòa compimento la costruzione dell'elettrosincrotrone da 1,1 GeV. Per impulso di Amaldi, l’INFN imboccò nel 1960 la ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] dogmatismi, consiste il suo lato più caratteristico e più nuovo, l'ideale filo conduttore di un cammino che lo portòa ricercare costantemente, attraverso la varietà degli approcci, la coerenza del fatto storico. Il suo fu infatti un richiamo alla ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] dell'università di Roma, dove poté seguire tra l'altro il corso di filosofia della storia tenuto da A. Labriola, ma portòa termine gli studi universitari nell'università bolognese, presso la quale si laureò il 6 luglio 1904, discutendo una ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] in patria con un colpo di mano che avrebbe imposto a Bona la loro inclusione nella reggenza.
Morto prematuramente Sforza Maria, fu Ludovico aportarea termine l’impresa con l’ingresso a Milano il 7 settembre 1479. Nominato reggente al fianco di ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] . Iniziò dunque quel multiforme percorso d'indagine nel campo più ampio del pensiero utopistico tra Cinquecento e Seicento, che doveva portarloa dedicarsi ora al tema della città ideale del Rinascimento (con gli studi su L.B. Alberti e sul Filarete ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] accuse contro Formoso: egli aveva contravvenuto alle disposizioni canoniche che proibivano la traslazione da una sede vescovile a un’altra, passando da Portoa Roma; non aveva tenuto in alcun conto la scomunica comminatagli da Giovanni VIII, né aveva ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] di preti, come gli piacque raccontare in 8 ¹/²; anche la famosa fuga a sette anni al seguito di un circo è pura leggenda. Molto presto il vantaggio commerciale. I successivi progetti non andarono in porto, tanto che il regista si accontentò di girare ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] per la storia del pensiero politico, che portò alla pubblicazione, nel 1914, di un saggio elaborazioni della dottrina nazionale, Firenze 1934-1939, pp. 830, 834, 836, 913; A. Aquarone, L'organizz. dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 23, 53 ss., ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] , lo portò alla scoperta del mestiere dello scrittore di cinema, che volle poi distinguere nel differente statuto autoriale da accordare al soggettista (ideatore di storie originali) e allo sceneggiatore (partecipe, secondo la prassi italiana, a un ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...