Ingegnere e industriale, nato a Limena (Padova) il 30 aprile 1825, morto a Padova il 4 gennaio 1903. Dedicatosi ai lavori ferroviarî, fondò nel 1854 una società di capitalisti italiani che assunse la costruzione [...] 1872 creò la Società Veneta per costruzioni pubbliche, che portòa fine vastissime e importanti imprese; ma la sua gloria di Terni. Benemerito dell'agricoltura e dell'ippica, istituì a Ponte di Brenta una delle migliori scuderie italiane di corse al ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] ) o tra il dorico e lo ionico (re minore e do maggiore). Probabilmente il raffinarsi della musica primitiva modale portòa una graduale inclusione di note al difuori della scala delle cinque note: ma possiamo asserire con sicurezza che ogni melodia ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] . si valse di poeti inglesi: S. Humphrey, Pope, Arbuthsnot, Newburg Hamilton e sopra tutti di Thomas Morell; portòa tre parti la distribuzione tradizionale italiana in due momenti e predilesse una trattazione liberamente drammatica dei testi biblici ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] città, e, per opera soprattutto di Licomede, appoggiato da un corpo di truppe tebane mandate da Pammene, si portòa mezzogiorno del fiume Elissone (oggi Varvatrena): fu fondata Megalopoli (368/1) col concorso delle città di Clitore, Tegea e Mantinea ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] suo, che lo ebbero in considerazione appunto per la sua "bravuria". L'ambizione, lodevole del resto, che lo spingeva a fare, lo portòa voler emergere non soltanto come orefice ma soprattutto come scultore. Con la moglie di Cosimo I, che voleva da ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] di Rosario Gregorio e raccolse dati per arricchirla, ma non portòa compimento il lavoro, allo stesso modo di altri studî, dell'ex-ministro di Garibaldi, questo si rifiutò di aprire la porta e dalla finestra chiamò in sua difesa la Guardia Nazionale. ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] superato. Le mura della cinta più esterna furono poi demolite alla fine del sec. XIX, a eccezione dei torrioni di tre porte (Porta Aquileia, Porta S. Lazzaro e Porta Villalta, quest'ultima del 1480, le altre del 1373).
In tal modo Udine si trasforma ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] , all'annunzio che si avvicinava l'armata navale napoletana, i Veneziani abbandonarono le acque del regno e presero portoa Cattaro e a Corfù.
Bibl.: R. Ravenna, Memorie storiche della città di Gallipoli, Napoli 1836; C. Baldari, Saggio dello stato ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Calvados, con 54.128 ab. (1926). È posta alla confluenza dell'Orne con l'Odon, in mezzo a praterie irrigate dai molteplicî bracci in cui questi due fiumi [...] ; la casa di Pietro di Cabaignes, di Abel le Prestre, deeorata di medaglioni ispirati ai trionfi del Petrarca.
La Riforma portòa Caen un gusto più sever0: e il palazzo Colomby ha una facciata disadorna. Poi la Controriforma ha lasciato anch'essa ...
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VOLTURNO (A. T., 27-28-29)
Alberto BALDINI
È il maggior fiume dell'Italia meridionale, spettante per la massima parte alla Campania. Ha origine col nome di Fosso di Vigna Lunga dal Monte Meta e riceve [...] km. (167 da Capo Volturno); il suo bacino è vasto 5677 kmq. (di cui 3050 spettano al bacino del Calore); la sua portata massima è calcolata a circa 1300 mc., mentre la media è di 82 mc. al secondo.
Bibl.: Min. di agr., ind. e comm., Volturno, Sarno ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...