FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Romania e il re dell'Iraq. Ad essi si aggiunse nel 1932 Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d'eleganza di Villa d'Este, presso Como, la più nota ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...]
Il dopoguerra portòa Rosai vari inviti e riconoscimenti internazionali, a New York, al Cairo, a Parigi, a Zurigo, a Londra, alla poesia è finita. E la morte di Rosai è una di quelle a cui si addirebbe il lamento di Lorca per la morte del torero». ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] 1689 il suo nome sparì dal libro paga dell’amministrazione statale per ricomparire due anni dopo. Durante quella assenza riuscì comunque aportarea termine una delle più importanti imprese di tutta la sua attività, ovvero il ciclo con le Storie di s ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] movimento antroposofico.
Pur immerso in questa prospettiva, il C. sollecitato dai familiari e dagli amici portòa termine gli studi universitari. Si laureò a pieni voti nel luglio del '31 con una tesi sulle Disintegrazioni nucleari per mezzo della ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] delicate». L’abate ebbe coraggio, aggiunge De Wicquefort, ma mancò di chiarezza di pensiero e fu più efficiente nel portarea termine i compiti piuttosto che nel risolverne i nodi, «e sebbene non fosse annoverabile tra gli ambasciatori più saggi, fu ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] e dopo il terremoto del 1915 (Roma 1924). Nel 1919 portòa compimento la prima fase dei lavori di restauro della chiesa di e stili dell’architettura presso la facoltà di architettura.
Morì a Roma il 22 febbraio 1960.
Alla morte lasciò il suo ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] abbate al sepolcro di s. Pietro..., Roma 1888) i sei grandi volumi in folio (da X, 1-2, a XIII, 1-2) dedicati alla descrizione (portataa termine, in collaborazione con O. Marchetti, P. Scapaticci e L. Vincenzi, entro il 1874) dei codici latini nn ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] e della modellazione (Annoni, 1959) e maturò quella passione per le arti applicate che lo portò, ad appena 15 anni, a iscriversi all’Accademia Braidense. A Brera ritrovò l’atmosfera già vissuta nell’atelier paterno e acquisì una formazione di prim ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] di Roma. Sposatosi con Maria Barbieri, curava nel medesimo tempo il riordinamento dei materiali del Museo di Ostia, e portavaa compimento Arte e gusto negli scrittori latini (Firenze 1951).
Nel 1946 la Direzione generale delle antichità e belle arti ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] come trofeo, insieme con le teste dei capi cristiani. La pelle del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale di Costantinopoli, fu portataa Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Tra i diversi profili ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...