MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] entrare nella redazione del Corriere della sera; il rifiuto di L. Albertini, direttore del quotidiano, lo portòa iniziare una lunga collaborazione con La Tribuna di Roma, il foglio di orientamento liberal-nazionalista ove rimase fino alla metà degli ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] arretrati, possono ancora essere utilmente consultati" (I, Firenze 1971, p. 405).
L'interesse per il periodo napoleonico portò il L. a Napoli, in cerca di notizie e documenti su Gioacchino Murat. Suo interlocutore privilegiato in quella città fu B ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] per un'altra magistratura di pari calibro: avvocato per gli uffici in Rialto (14 ag. 1551), ma ancora una volta non portòa termine il mandato, poiché il 3 dic. 1553 tornò avvocato per le Corti, carica che avrebbe coperto ancora per un quadriennio ...
Leggi Tutto
LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] di un sistema di equazioni differenziali, che lo portòa un'interpretazione di carattere formale del dualismo " quelle di Amsterdam, Cambridge (MA), La Plata, Lima, Parigi, Tolosa.
Il L. morì a Roma il 29 dic. 1941.
Fonti e Bibl.: W.V.D. Hodge, T. L.- ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] disciplina nel 1896 nell'università di Bologna e nel 1900 in quella di Genova.
La sua passione per la montagna che lo aveva già portatoa compiere numerose ascensioni sulle vette delle Alpi e sulle catene del Delfinato e dell'Oberland bernese (vedi ...
Leggi Tutto
TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] ’architettura, con lezioni svolte quale supplente di Rogers, e ancora a Roma, come assistente di Ludovico Quaroni, che gli affidò la Bologna 1964), lo portòa ottenere la libera docenza in urbanistica nel 1965, a partecipare a un corso di ...
Leggi Tutto
ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] 2010, p. 145). Destinato alla carriera ecclesiastica e posto sotto la protezione del cardinale Francesco Condulmer, entro il 1449 si portòa Roma, ove seguì presso lo Studium Urbis i corsi di Lorenzo Valla, di cui divenne amico. Il 1° settembre 1450 ...
Leggi Tutto
GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] responsabilità di questa nuova situazione ancora una volta a ignoti avversari. Tutto ciò, unito a una grande passione per l'avventura, lo sospinse a intraprendere una nuova avventura, che lo portòa compiere, probabilmente primo nella storia, il giro ...
Leggi Tutto
NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] Padova da Rossetti; è anche da notare come l’importanza da lui attribuita alla creazione e dotazione dei laboratori, che lo portòa promuovere la costruzione del nuovo istituto fisico di Torino, in corso D’Azeglio, abbia ispirato Battelli e Garbasso ...
Leggi Tutto
CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] .
Alcuni anni dopo, nel 1557, il C. compare di nuovo a fianco di Gian Domenico d'Auria, ed ora stranamente quasi subordinato ai le tante per cui il C. aveva a suo tempo preso impegno.
Nel 1563 il C. portòa compimento - come ancora una volta risulta ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...