MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] scopo, esplorò gli archivi delle due capitali e quello Vaticano; ma, come accadde altre volte nei decenni successivi, non portòa termine il lavoro, anche per una sua certa indolenza e ritrosia rispetto al momento conclusivo della ricerca e poi della ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] connessi con la sua attività di collezionista, che lo portòa formarsi una larga biblioteca con un cospicuo fondo di , non sembra che abbia visitato altre regioni, mentre si recò più volte a Napoli (almeno nel 1820, 1840, 1842, 1845, 1847), e sempre ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portòa termine il Monumento ai caduti della Grande Guerra a San Leucio, costituito da una colonna di marmo antico poggiante su una base ottagona, coronata da un'ara ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] Sion, fra Bonifacio da Ragusa, parte della colonna alla quale era stato legato il Cristo per la fiagellazione, che portòa Venezia, assieme ad altre reliquie, per farne dono alla basilica marciana.
Infine, l'ultimo incarico: nel marzo 1560 veniva ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] salvaguardia del «buon costume», come il divieto imposto alle meretrici di entrare in alcuni luoghi sacri. È noto inoltre che portòa termine i lavori della cappella Medici nella chiesa di S. Croce in Firenze, iniziati dal prozio Francesco.
Il M. non ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , e l'orientamento religioso riformatore del C. costituivano garanzie certe. E, difatti, giunto a Torino nel 1724, questi vi svolse un'attività intensa e valida, che lo portòa ricoprire subito la carica di prefetto degli studi. Vi restò fino al 1730 ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] in onore di R. Cessi, III, Roma 1958, pp. 355-379; F. Di Tondo, Il pensiero politico di A. M., in Società, XIV (1958), 5, pp. 903-928; B. Di Porto, A. M., Roma 1963; S. Gallo, Il primo governo Cairoli e i repubblicani milanesi attraverso le pagine di ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] della basilica assisiate. L’esperienza nei teatri e nelle chiese lo portòa sviluppare una sensibilità particolare per la musica vocale, ch’egli mise poi a partito nella musica strumentale, approdando allo stile cantabile che lo contraddistinse ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] Donà compose una orazione in cui la lode del celebre padre si unisce a quella di Zaccaria stesso, di cui si sottolineano l’austerità che l’aveva portatoa dedicarsi agli studi e la particolare modestia nel comportamento, ritenuta ancora più adatta ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] amicizia e collaborazione intellettuale, che portòa costituire un gruppo simile a una «confraternita» (Mila, Scritti ha cinquant’anni, in I casi della musica, Milano 1962, pp. 392-396; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965, pp. 199-263; ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...